L’Organizzazione Mondiale della Sanità lo ha definito uno dei farmaci più promettenti per la cura dell’infezione da Coronavirus. Si tratta del remdesivir, un farmaco antivirale sperimentale sviluppato inizialmente da Gilead per la cura dell’infezione da virus Ebola e successivamente è stato testato anche per la SARS.

Da qualche giorno, anche in Italia è partita una sperimentazione nel corso della quale il farmaco, che si somministra per via endovenosa, verrà utilizzato in pazienti colpiti da infezione da Covid-19.


Le premesse perché possa funzionare ci sono. Come ha riportato il prestigioso New England Journal of Medicine, il primo paziente americano che si è ammalato di Coronavirus è poi guarito dopo la somministrazione di remdesivir. Lo hanno ricevuto anche i due pazienti cinesi ricoverati in rianimazione allo Spallanzani e poi migliorati.

Anche molti altri malati italiani lo stanno già ricevendo, così come in altri Paesi, grazie a un programma di cosiddetto ”uso compassionevole” organizzato da Gilead che fornisce gratuitamente il prodotto. Tuttavia, solo dopo che saranno disponibili i risultati della sperimentazione clinica sapremo come stanno veramente le cose.

Ci siamo fatti spiegare cos’è questo farmaco, come agisce e anche su quali pazienti italiani verrà studiato dalla dott.ssa Cristina Le Grazie, direttore medico di Gilead Sciences Italia.