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Biotecnologie e Chirurgia

Biotecnologie e Chirurgia

  • ansa.it

    Terapia con frammenti di Dna salva bimba affetta da Sma

    Rischiava di morire prima dei 3 anni. In cura a Torino

    Redazione ANSA TORINO 02 novembre 2021 11:06
    Terapia con frammenti di Dna salva bimba affetta da Sma © ANSA Rischiava di morire nei primissimi anni di vita e comunque di non potere camminare e neppure stare seduta, a causa della forma più grave di Atrofia muscolare spinale (SMA).

    Ma una nuova terapia genetica ha probabilmente cambiato il destino a una bambina, che oggi ha 3 anni, in cura all'ospedale pediatrico Regina Margherita di Torino dove è seguita da un gruppo interdisciplinare.

     Dopo le cure e un doppio intervento chirurgico ha potuto finalmente stare in piedi.


  • quotidianosanita.it

    Impiantata per la prima volta in Italia una retina artificiale su paziente non vedente

    E' un passo avanti storico quello compiuto Gemelli di Roma. L’intervento, su un paziente 70enne, è stato eseguito dal direttore della Oculistica Stanislao Rizzo, tra i pionieri negli impianti di retina artificiale. La nuova retina artificiale (NR600) è stata messa a punto in Israele. Quello effettuato al Gemelli è il sesto impianto (il primo in Italia) nell’uomo del nuovo device, dopo quelli effettuati lo scorso anno in Israele e in Belgio.

    26 OTT - Impiantata, per la prima volta in Italia, a un settantenne non vedente, una retina artificiale di ultima generazione. L’intervento, effettuato dal professor Stanislao Rizzo, direttore della UOC Oculistica della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS e Ordinario di Clinica Oculistica all’Università Cattolica campus di Roma, è durato appena due ore. Al risveglio il paziente, affetto da una grave forma di retinite pigmentosa che aveva causato la perdita della vista, era già in grado di percepire la luce. Un passo avanti storico in questo ambito.

    “Il professor Rizzo è stato un pioniere negli impianti di retina artificiale: nel 2011 fu infatti il primo a impiegare l’Argus, la prima protesi retinica utilizzata in un paziente non vedente”, evidenzia una nota del Gemelli.


  • cordis.europa.eu

    Un trattamento promettente per la sindrome dell'intestino corto

    L'intestino donatore-specifico in tessuto ingegnerizzato potrebbe spianare la strada a un trattamento efficace per i pazienti affetti da insufficienza intestinale.

    © Illustrazioni dello spazio bianco, Shutterstock
    La sindrome dell’intestino corto, o SIC, è una condizione cronica e potenzialmente letale che impedisce all’organismo di assorbire i fluidi e le sostanze nutritive di cui ha bisogno per mantenersi in salute. La sindrome dell’intestino corto, che indica la presenza di un intestino tenue più corto del 70 % a causa di un difetto congenito o dell’asportazione chirurgica, comporta insufficienza intestinale accompagnata da sintomi di malnutrizione, diarrea e disidratazione. Non esiste ancora un trattamento valido per questa sindrome. L’unica soluzione attualmente disponibile prevede il trapianto dell’intestino tenue, che tuttavia possiede due gravi inconvenienti, ovvero la scarsità di organi di donatori e la necessità di sottoporre i pazienti a un’immunosoppressione aggressiva per il resto della loro vita. Ma alcuni recenti progressi compiuti in ambito scientifico e tecnologico hanno spalancato le porte a nuove opzioni terapeutiche che potrebbero donare un raggio di speranza ai giovani pazienti affetti dalla sindrome dell’intestino corto.


  • ansa.it

    Tumori:'radiochirurgo' elimina neoplasie e salva organi sani

    Firenze, innovativa tecnica adottata in una casa di cura

    Redazione ANSA FIRENZE 03 dicembre 2020 19:35

    (ANSA) - FIRENZE, 03 DIC - Arriva alla casa di cura Villa Ulivella di Firenze una tecnica in grado di sostituire la chirurgia convenzionale nel trattamento dei pazienti oncologici.
        La struttura è la prima in Italia ad adottare 'Cyberknife S7', l'ultima frontiera per la radiochirurgia e la radioterapia stereotassica.
        Il macchinario, distribuito dalla Ab Medica, si basa su radiazioni ionizzanti in sostituzione alla chirurgia convenzionale ed è dotato di un braccio robotico in grado di seguire gli spostamenti del tumore durante il trattamento, salvaguardando gli organi a rischio senza necessità di riposizionare il paziente.


  • ansa.it

    Ricostruita vescica con tratto di intestino, salve funzioni

    A ospedale Maria Pia Torino. Paziente aveva tumore infiltrante

    Redazione ANSA TORINO 13 novembre 2020 13:10
     © ANSA

        (ANSA) - TORINO, 13 NOV - I medici dell'equipe di Urologia dell'ospedale Maria Pia di Torino, guidata da Mauro Mari, hanno messo a punto, per la cura del tumore infiltrante della vescica, un intervento innovativo che permette la ricostruzione dell'organo preservandone funzionalità urinarie e sessuali. Un passo in avanti importante per questo tipo di cura tenuto conto che si tratta di una neoplasia in crescita che nel 2019 ha colpito In Italia 29.700 uomini.

  • adnkronos.com

    Gemelline siamesi unite per la testa, separate a Roma: prima mondiale

     MEDICINA Pubblicato il: 07/07/2020 14:04
    Gemelline siamesi unite per la testa, separate a Roma: prima mondiale - Video

     Unite per la testa dalla nascita, nuca contro nuca, e ora finalmente sono in grado di guardarsi negli occhi e abbracciarsi. E' la nuova vita di due gemelline siamesi di 2 anni, Ervina e Prefina, giunte a Roma dalla Repubblica Centrafricana e separate grazie ad un intervento straordinario preparato in oltre un anno di studio e in più fasi chirurgiche dall'ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma. Le gemelle siamesi "erano craniopaghe totali, una tra le più rare e complesse forme di fusione cranica e cerebrale. Avevano in comune le ossa dell’area posteriore del cranio e il sistema venoso. Ora stanno bene", sottolinea l'ospedale. Il loro "è il primo caso in Italia - e probabilmente l’unico al mondo (in letteratura non sono descritte operazioni simili) - di intervento riuscito su una coppia di craniopagi totali posteriori", precisano i medici dell'ospedale del Gianicolo.


  • ansa.it

    Colon e fegato asportati con robot, in Italia prima al mondo

    Intervento all'ospedale Maggiore di Bologna su paziente 61enne

    Redazione ANSA BOLOGNA 11 febbraio 2020 12:49
     © ANSA

    (ANSA) - BOLOGNA, 11 FEB - In Italia per la prima volta al mondo contemporaneamente colon e fegato in un paziente sono stati asportati con un intervento chirurgico eseguito interamente con robot: ne dà notizia l'Ospedale Maggiore di Bologna dove il delicato intervento è stato eseguito dall'equipe guidata dal direttore del dipartimento chirurgico Elio Jovine.

  • adnkronos.com

    Protoni curano aritmia, a Pavia primo caso al mondo

     MEDICINA Pubblicato il: 22/01/2020 13:49
    Protoni curano aritmia, a Pavia primo caso al mondo

      Cuore curato con i protoni a Pavia. "Per la prima volta al mondo - annuncia il Centro nazionale di adroterapia oncologica (Cnao) della città lombarda - un paziente con aritmia ventricolare è stato trattato con un fascio di protoni che ha colpito, in modo mirato e con un ridottissimo impatto sui delicati tessuti circostanti, la porzione cardiaca responsabile dei battiti cardiaci irregolari". L'intervento, messo a punto in collaborazione con la Fondazione Irccs Policlinico San Matteo di Pavia, è stato eseguito su un paziente di 73 anni al Cnao, uno dei 6 centri al mondo (l'unico in Italia) dotati di acceleratori capaci di generare fasci di protoni e ioni carbonio, utilizzati in genere per la cura dei tumori radioresistenti e non operabili.


  • ansa.it

    Le staminali sul fegato dei neonati con gravi malattie permettono rinvio trapianto

    Nuova terapia alla Città della Salute di Torino

    Redazione ANSA TORINO 22 gennaio 2020 14:49
    Cellule staminali  (fonte: Wellcome Images) © Ansa

     Un nuovo approccio terapeutico è stato sperimentato per la prima volta con successo alla Città della Salute di Torino su tre neonati affetti da patologie genetiche che necessitano di trapianto di fegato nei primi mesi di vita. La procedura, iniettare cellule staminali epatiche sane nel fegato dopo la nascita, ha ritardato il trapianto, ponendo le basi per correggere diverse malattie genetico-metaboliche con procedura mini-invasiva. Lo studio è pubblicato sulla rivista Stem Cell Reviews and Reports.

  • adnkronos.com

    Ricostruita caviglia in 3D al Rizzoli, prima volta al mondo

     MEDICINA Pubblicato il: 14/01/2020 13:43
    Ricostruita caviglia in 3D al Rizzoli, prima volta al mondo Per la prima volta al mondo una caviglia è stata ricostruita con una protesi su misura stampata in 3D. L'impianto è avvenuto il 9 ottobre scorso all'Istituto ortopedico Rizzoli di Bologna e il paziente di 57 anni, che aveva perso la funzionalità articolare in seguito a un incidente stradale, è tornato a camminare. L'operazione è stata presentata oggi a Bologna alla stampa.

    L'innovativo impianto - spiegano dal Rizzoli - è frutto di una tecnica di personalizzazione dell’intera procedura di sostituzione protesica di caviglia, che parte dall’anatomia di ogni singolo paziente ed è stata messa a punto grazie alla collaborazione tra chirurghi ortopedici e ingegneri dell’Istituto ortopedico Rizzoli e dell’università di Bologna.


  • ansa.it

    Ipnosi per intervento su fibrillazione atriale al cuore

    All'ospedale San Paolo di Savona. E' il primo caso

    Redazione ANSA SAVONA 09 gennaio 2020 09:49
    Intervento chirurgico con ipnosi alla Asl2 © ANSA

     Primo intervento di ablazione della fibrillazione atriale con l'utilizzo della ipnosi a scopo analgesico. E' stato compiuto nella sala di elettrofisiologia dell'Ospedale San Paolo di Savona da Luca Bacino, che ha introdotto a Savona l'utilizzo dell'ipnosi nella pratica clinica grazie alla collaborazione con il centro di Aritmologia dell'Ospedale Cardinal Massaia di Asti e dopo aver frequentato la scuola italiana di ipnosi Ciics di Torino. 

    "Quando sono entrato e ho visto la sala piena di macchine e di fili, ho avuto paura. Poi il dottor Luca Bacino si è avvicinato e ha iniziato a parlarmi, a chiedermi di fare respiri profondi e di rilassarmi. E tutto si è attenuato: le voci, i rumori. Sentivo tutto ma 'distante', non provavo dolore. E le 4 ore che ho passato in quella posizione sono letteralmente volate" ha raccontato al sito savonese Ivg Paolo Peira, 63 anni, che lo scorso 20 dicembre si è sottoposto all'intervento di ablazione della fibrillazione atriale con ipnosi.


  • ansa.it

    Bimba ha rara scoliosi corretta con le barre magnetiche

    Innovativa tecnica mini invasiva al Regina Margherita di Torino

    Redazione ANSA TORINO 23 dicembre 2019 17:13
     © ANSA Affetta da una rara scoliosi, mai diagnosticata prima, una bimba di 5 anni e di appena 11 chili di peso è stata sottoposta a un innovativo intervento chirurgico di correzione all'ospedale Regina Margherita di Torino.


  • ansa.it

    Al Gaslini ricostruito il cuore ad una bambina di 21 mesi

    Aveva una grave malformazione dalla nascita ritenuta non correggibile

    Redazione ANSA GENOVA 18 dicembre 2019 18:38
    Al Gaslini l'intervento estremo su una bambina di 21 mesi - Al Gaslini l'intervento estremo su una bambina di 21 mesi © Ansa

       I medici dell'ospedale pediatrico Gaslini di Genova hanno ricostruito il cuore a una bambina di 21 mesi del Nord Italia affetta da una grave malformazione dalla nascita che in altri ospedali era stata ritenuta incorreggibile.

      Alla piccola era stata rifiutata anche la possibilità di un doppio trapianto cuore-polmoni. La cardiopatia congenita è stata corretta, la bambina è stata dimessa con la prospettiva di una vita normale. 


  • ansa.it

    Natale con quattro organi trapiantati, 'sono rinato'

    Prosegue alle Molinette di Torino il recupero del paziente

    Redazione ANSA TORINO 17 dicembre 2019 17:54
     © ANSA

       (ANSA) - TORINO, 17 DIC - "Sono rinato e questa nuova vita voglio tenermela stretta". Sottoposto all'inizio di ottobre al trapianto di polmoni, fegato e pancreas, Domenico Gatta si prepara a festeggiare un 25 dicembre speciale. "Il più bel regalo l'ho già ricevuto da chi mi ha donato gli organi e dai medici delle Molinette - dice nel suo letto della Terapia Intensiva Universitaria - Sembra retorico, ma vi assicuro che non lo è: grazie a questo speciale trapianto per me sarà per sempre Natale".

  • ansa.it

    Robot 'elettricista' cura il cuore dalle gravi aritmie

    Al Mauriziano di Torino Stereotaxis salva vita paziente 65enne

    Redazione ANSA TORINO 02 dicembre 2019  12:04
     © ANSA

      (ANSA) - TORINO, 2 DIC - Si chiama Stereotaxis il robot 'elettricista del cuore' che, all'ospedale Mauriziano di Torino, ha salvato la vita ad un paziente di 65 anni affetto da una grave aritmia cardiaca ventricolare.
    Il sistema è stato utilizzato, per la prima volta in Italia, per una procedura di ablazione.

  • adnkronos.com

    Operato al cervello mentre suona il piano

     MEDICINA Pubblicato il: 16/11/2019 12:21
    Operato al cervello mentre suona il pianoL'équipe multidisciplinare che ha eseguito l'intervento all'ospedale Bufalini di Cesena


  • adnkronos.com

    L'autore del primo intervento mondiale si racconta, 'Vertebre umane meglio di quelle stampate in 3D'

    Alessandro Gasbarrini, 'sarà difficile replicarlo al di fuori del Rizzoli'

     MEDICINA di Margherita Lopes Pubblicato il: 25/10/2019 17:16 
    L'autore del primo intervento mondiale si racconta, 'Vertebre umane meglio di quelle stampate in 3D'

    Alessandro Gasbarrini al centro dell'équipe della struttura di Chirurgia vertebrale a indirizzo oncologico e degenerativo dello Ior di Bologna

      "Mettere una vertebra al posto di una vertebra è ancora meglio della replica esatta del pezzo da sostituire, realizzata in titanio grazie alla stampa in 3D". E se a dirlo è Alessandro Gasbarrini, direttore della Chirurgia vertebrale a indirizzo oncologico e degenerativo dell'Istituto ortopedico Rizzoli (Ior) di Bologna, che ha guidato il team protagonista del primo trapianto di vertebre umane al mondo, c'è da credergli. "Non ci sono tante persone nel mondo che si occupano di sostituzioni di vertebre: al Rizzoli in genere ne faccio 25 l'anno, più una ventina all'estero. Un'esperienza che ci ha permesso di pensare alla cosa più ovvia: sostituire osso con osso, anzi vertebra con vertebra", racconta all'AdnKronos Salute.


  • adnkronos.it

    Ricostruito orecchio a un bambino grazie alla stampa 3D

    Intervento al Meyer su 13enne affetto da microtia, una malformazione congenita rara

     MEDICINA Pubblicato il: 22/10/2019 10:17
    Ricostruito orecchio a un bambino grazie alla stampa 3D

    La stampa 3D ha consentito ai chirurghi dell'ospedale pediatrico Meyer di Firenze di ricostruire da zero l'orecchio di un bambino. È la storia di Lapo (nome di fantasia) paziente 13enne, toscano, affetto da microtia, una malformazione congenita rara (colpisce 5 bambini su 10.000 nati), nel suo caso bilaterale, che porta a un’assenza di sviluppo dell'orecchio esterno. Il chirurgo plastico del Meyer che lo ha operato ha potuto ricostruire l'orecchio a partire da una piccola porzione di cartilagini costali prelevate dal bambino dando loro la forma dell’orecchio grazie a modelli stampati in 3D.


  • agi.it SALUTE

    L'Italia dei trapianti è sempre più un'eccellenza mondiale

     Sono tanti i primati fatti registrare dal nostro Paese, due rcentissimi: il primo trapianto di vertebre (a Bologna) e il primo trapianto combinato di 4 organi. Intervista a Massimo Cardillo direttore del CNT

    10:52, 21 ottobre 2019
     italia trapianti record

    Qualche giorno fa a Bologna è stato eseguito il primo trapianto al mondo di vertebre, mentre qualche mese prima a Torino è stato eseguito il primo trapianto combinato di quattro organi (polmoni, fegato e pancreas) in Europa. Ma i primati sono molti di più. "L'Italia dei trapianti è certamente una realtà all'avanguardia a livello internazionale, sia sotto il profilo clinico, sia sotto quello organizzativo", conferma Massimo Cardillo, direttore generale del Centro nazionale trapianti (Cnt).


  • ansa.it

    Operato uomo con 10 metastasi epatiche

    Intervento innovativo equipe di IV chirurgia del Ca' Foncello

    Redazione ANSA TREVISO 15 ottobre 2019 14:28
     © ANSA

    (ANSA) - TREVISO, 15 OTT - Operato con una strategia chirurgica innovativa, dall'equipe della IV chirurgia dell'ospedale Ca' Foncello di Treviso, un paziente portatore di oltre 10 metastasi epatiche.
    "Le metastasi - spiega il primario, Giacomo Zanus - erano comparse in un 76enne, con aneurisma aortico, operato di tumore del colon sei anni fa: il paziente è arrivato da noi dopo che era stato giudicato non operabile da altri ospedali. Abbiamo adottato una strategia chirurgica innovativa mediante l' associazione della laparoscopia, della termoablazione con micro-onde e della resezione epatica in 2 tempi chirurgici successivi, la cosiddetta Laps".