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  • ansa.it

    Suicidio assistito, non punibile il medico per casi determinati

    Sulla base della sentenza della Consulta. Aggiornato il Codice deontologico

    Redazione ANSA ROMA 06 febbraio 2020 17:30
    Suicidio assistito, non punibile medico per casi © ANSA

     Non sarà punibile dal punto di vista disciplinare, dopo attenta valutazione del singolo caso, il medico che liberamente sceglie di agevolare il suicidio, ove ricorrano le condizioni poste dalla Corte Costituzionale. Lo ha stabilito all'unanimità il Consiglio della Federazione nazionale degli Ordini dei medici (Fnomceo), integrando il Codice deontologico che, all'articolo 17, prevede che il medico, anche su richiesta del paziente, non deve attuare né favorire atti finalizzati a provocarne la morte.

    La Federazione nazionale degli Ordini dei medici chirurghi e degli odontoiatri (Fnomceo) ha emesso gli indirizzi applicativi dell'articolo 17.


  • adnkronos.com

    Scandali in sanità, il presidente dei medici: "Cambiare il sistema superando l'aziendalismo"

     SANITÀ Pubblicato il: 13/04/2019 16:03
    Scandali in sanità, il presidente dei medici: Cambiare il sistema superando l'aziendalismo     Nella sanità italiana "c'è certamente bisogno di un cambiamento che riduca l'interferenza non della politica, ma dei politici, nei meccanismi di governance del settore". Tuttavia per riuscirci, evitando il ciclico ritorno di scandali come quello che sta travolgendo la sanità dell'Umbria, "non basta una legge" che chiede ad esempio in queste ore il Movimento 5 Stelle. "Serve una riflessione molto più ampia", una vera e propria "riforma che superi l'aziendalismo che caratterizza oggi il sistema sanitario e che ha condizionato fortemente le autonomie professionali, assoggettandole a logiche di natura economica". Questo il pensiero affidato all'AdnKronos Salute da Filippo Anelli, presidente della Federazione nazionale Ordini dei medici chirurghi e degli odontoiatri (Fnomceo).

  • quotidianosanita.it 13 febbraio 2019

    Regionalismo differenziato. Medici, Infermieri e Cittadini pronti a rivolgersi a Conte per evitare rischi per il Ssn

    Riunti presso la sede romana della Fnomceo si sono ritorvati oggi medici, infermieri, Cittadinanzattiva e Coordinamento malati cronici per un confronto sulle ricadute dei progetti di autonomia differenziata in materia di tutela della salute. Preoccupazione unanime per la tenuta del Ssn in termini di equità e sostenibilità. La settimana prossima partirà una lettera congiunta al premier Giuseppe Conte

    13 FEB - Il regionalismo differenziato preoccupa anche i pazienti. È quanto è emerso oggi da una riunione dei rappresentanti delle principali associazioni con quelli delle Federazioni degli Ordini di Medici e Infermieri, avvenuta a Roma presso la sede della Fnomceo.
     
    “In particolare, - si legge in una nota della Fnomceo - le perplessità dei cittadini, condivise dai professionisti, si concentrano sul fatto che le intese sulle autonomie regionali costituirebbero una riforma imposta dall’alto, senza confrontarsi con i fruitori e con gli erogatori dei servizi”.