Privacy Policy
Medicina

Medicina


  • pharmastar.it

    Atresia esofagea, più del 95% dei bambini sopravvive ma alcuni problemi restano a vita

    L’atresia esofagea è una malattia che non riguarda più solo il mondo pediatrico considerato che con una gestione multidisciplinare della disfagia e di altre problematiche i pazienti oggi sopravvivono in oltre il 95% dei casi. Se ne è parlato durante la ventottesima edizione del congresso SIGENP con la relazione “Atresia esofagea e disturbi aero-digestivi” di Frederic Gottrand della facoltà di Medicina dell’Università di Lille.

    Lunedi 15 Novembre 2021  Emilia Vaccaro

     L'atresia esofagea (EA) è un'incompleta formazione dell'esofago, è un’anomalia congenita della separazione tra esofago e trachea. I neonati con EA non riescono ad ingoiare la saliva e presentano una salivazione eccessiva che richiede aspirazioni ripetute.

    Da quanto riportato in letteratura, il 50% dei pazienti presenta altre anomalie, la maggior parte delle quali rientra nell'associazione VACTERL (difetti vertebrali, anorettali, cardiaci, tracheo-esofagei, renali e degli arti). Nell'86% dei casi, è presente una fistola tracheo-esofagea distale, nel 7% non si riscontra alcuna fistola, mentre il 4% dei pazienti presenta una fistola tracheo-esofagea senza atresia. Gli altri pazienti presentano atresia esofagea associata a fistola prossimale, prossimale e distale, o tracheo-esogagea.


  • pharmastar.it

    Sclerosi multipla, possibile comparsa di recidive post-vaccino anti-COVID-19. Necessario un attento periodo di osservazione dopo la somministrazione 

    Per i pazienti affetti da sclerosi multipla (SM), è necessario pianificare e predisporre un rigoroso periodo di osservazione nel periodo successivo all'inoculazione del vaccino anti-COVID-19. 

    Lunedi 1 Novembre 2021  Arturo Zenorini

    Per i pazienti affetti da sclerosi multipla (SM), è necessario pianificare e predisporre un rigoroso periodo di osservazione nel periodo successivo all’inoculazione del vaccino anti-COVID-19. Possono infatti manifestarsi, con una certa frequenza, casi di recidiva della malattia che nessitano di un intervento medico tempestivo per il ripristino di un pieno recupero. È il messaggio principale che emerge da un articolo – pubblicato online su “Frontiers of Neurology” - che riporta una serie di 16 casi clinici di questo tipo osservati in un periodo di quattro mesi in pazienti regolarmente seguiti in quattro Centri italiani per la SM.

    Più esattamente, il periodo preso in esame era compreso tra marzo e giugno 2021 e i Centri SM che hanno preso parte alla raccolta dati sono stati quelli ospitati nelle seguenti strutture: Ospedale Sant’Andrea – Sapienza Università di Roma; Dipartimento di Neurologia Clinica – Ospedale Universitario SS. Annunziata di Chieti; Dipartimento di Neurologia – Ospedale Fabrizio Spallanzani di Frosinone; Dipartimento di Neuroscienze – Ospedale S. Camillo-Forlanini di Roma.


  • ansa.it

    Sanità:nasce rivista con articoli scientifici internazionali

    Prima uscita online su Covid, anche crediti per professionisti

    Redazione ANSA CAGLIARI 19 ottobre 2021 17:24
     © ANSA

      (ANSA) - CAGLIARI, 19 OTT - Una selezione dei migliori articoli scientifici, tradotti in italiano, seguendo il modello di 'Internazionale' in Italia o di 'Courrier International' in Francia. Qualcosa che potesse offrire ai professionisti sanitari, e non solo, alcuni dei migliori contenuti tratti dalla ricerca scientifica globale, con la praticità della traduzione in italiano e il valore aggiunto dei crediti per la formazione sanitaria.


  • pharmastar.it

    Epatopatia associata ad insufficienza intestinale, una grave complicanza della sindrome dell'intestino corto

    Domenica 17 Ottobre 2021  Paola Liverani

    Non c'è una definizione ufficiale e univoca dell’epatopatia associata ad insufficienza intestinale (IFALD), principalmente per il fatto che non è facile caratterizzare questa malattia.  È stata in generale definita come “qualsiasi anormalità dei test di funzione epatica conseguenti all’insufficienza intestinale”. Ovviamente nel processo diagnostico bisogna escludere altre cause di epatopatia, come bisogna prestare attenzione al fatto che la colestasi si può sviluppare anche in soggetti in nutrizione parenterale ma che non hanno insufficienza intestinale. Di questa grave complicanza della sindrome dell’intestino corto ne ha parlato il dr. Lorenzo D’Antiga - Pediatra - Ospedale Papa Giovanni XXIII – Bergamo in occasione del congresso SIGENP 2021.

    L’IFALD è una malattia grave, che può progredire verso la cirrosi biliare ed è un’indicazione al trapianto di intestino.
    “La letteratura principale di riferimento è il position paper dell'Espghan Working Group, documento fondamentale per i suggerimenti che fornisce per la diagnosi e la gestione di questa malattia (1); nel nostro centro, abbiamo approfondito il tema anche con altri studi” ha dichiarato il dr D’Antiga.


  • ansa.it

    Primo vaccino antimalarico per bambini. L'Oms: 'Svolta storica'

    Per l'uso di massa in Africa subsahariana e in altre zone a rischio. Tedros: 'Salverà ogni anno decine di migliaia di bambini'

    Redazione ANSA ROMA 07 ottobre 2021 12:20
    Primo vaccino antimalarico per bambini. © ANSA  L'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) ha raccomandato oggi l'impiego di massa del primo vaccino antimalarico per i bambini, che potrà essere usato in particolare in Africa subsahariana e in altre zone a rischio. "E' un momento storico. Il vaccino antimalarico tanto atteso per i bambini è un progresso per la scienza, la salute infantile e la lotta contro la malaria", ha dichiarato in una nota il direttore generale dell'Oms, Tedros Adhanom Ghebreyesus.


  • www.pharmastar.it

    Telemedicina: la nuova frontiera della responsabilità professionale medica

     All'interno del webinar "Digital Health la nuova frontiera della professione medica: implicazioni giuridiche e medico-legali" promosso da Emergenza Sorrisi presso il Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS gli esperti si sono confrontati su questo tema che collega la pratica chirurgica e la discussione giuridica.


    Martedi 20 Aprile 2021

    La modalità di lavoro da remoto, sempre più utilizzata a causa della pandemia, sta cambiando il modo di fare formazione e, in ambito medico, offre strumenti rivoluzionari per la chirurgia a distanza, la robotica e la telemedicina. L’uso della tecnologia ha un impatto dal punto di vista giuridico rispetto ai temi che riguardano la responsabilità sanitaria oltre a implicazioni sulla tutela dei dati personali, sulla competenza giuridica e sul contenzioso. All’interno del webinar “Digital Health la nuova frontiera della professione medica: implicazioni giuridiche e medico-legali” promosso da Emergenza Sorrisi presso il Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS gli esperti si sono confrontati su questo tema che collega la pratica chirurgica e la discussione giuridica.

  • Dispositivi medici, al via il progetto europeo Core-Md sulla valutazione dei device ad alto rischio

    Coordinating research and evidence for medical devices, sotto il cappello di Horizon 2020, proporrà come generare nuova evidenza clinica usando metodologie innovative. Tra i partner dell'iniziativa anche il Politecnico di Milano

    Prende il via il progetto Horizon 2020 Core-Md (Coordinating research and evidence for medical devices), che punta a valutare in modo scientifico i dispositivi medici ad alto rischio. È un progetto che riunisce un consorzio di 22 partner europei (di cui fa parte anche il Politecnico di Milano) capitanato dalla Società europea di cardiologia (Esc) in collaborazione con la Federazione europea delle associazioni nazionali di ortopedia e traumatologia (Efort).

    Il progetto

    Core-Md proporrà come generare nuova evidenza clinica usando metodologie innovative, per esempio studi di registri clinici randomizzati, e come dovranno essere valutati algoritmi di intelligenza artificiale qualificati come dispositivi medici, oltre a valutazioni statistiche e all’uso dei risultati riferiti dai pazienti (patient-reported outcome).


  • unimib.it
    Comunicato Stampa

    Dal cromosoma X indicazioni sulle cause della colangite biliare primitiva



    Mercoledì, 10 marzo, 2021

    Lo studio condotto da un team internazionale di ricercatori segna un importante passo in avanti verso la comprensione delle cause della colangite biliare primitiva (CBP). Il lavoro è stato coordinato dagli esperti dell’Università di Milano-Bicocca e del Centro delle Malattie Autoimmuni del Fegato dell’Ospedale San Gerardo di Monza, da anni impegnati a studiare questa malattia, e da genetisti dell’Istituto Clinico Humanitas di Rozzano. I curatori della ricerca hanno indagato il contributo del cromosoma X all’architettura genetica della patologia del fegato.


  • pharmastar.it

    Esofago di Barrett, prevalenza elevata in donne con sclerodermia

    Venerdi 12 Marzo 2021  Emilia Vaccaro

    La prevalenza dell'esofago di Barrett è presente nel 12,8% delle donne con sclerodermia, secondo uno studio pubblicato sull'American Journal of Gastroenterology. Questo dato è nettamente superiore a quello riportato finora in letteratura che si attesta non superiore al 2%.

    La sclerosi sistemica o sclerodermia (SSc) è una malattia autoimmune cronica che rende l'esofago incline a un significativo reflusso gastroesofageo a causa della ridotta clearance esofagea e della ridotta pressione dello sfintere esofageo inferiore.
    La prevalenza riportata dell'esofago di Barrett (BE) nelle donne con SSc varia dal 2% al 37% ed è derivata da studi precedenti con campioni di piccole dimensioni.


  • operapadrepio.it

    Casa Sollievo diventa "Centro di riferimento in Puglia per le Malattie Non Diagnosticate"

    Grazie a questo progetto, l’Ospedale di San Giovanni Rotondo potrà offrire una speranza in più di diagnosi e orientamento alle cure alle persone affette da una malattia ancora non riconosciuta

    Venerdì, 26 Febbraio 2021 13:09
    Casa Sollievo diventa "Centro di riferimento in Puglia per le Malattie Non Diagnosticate"

     In occasione della Giornata Mondiale delle Malattie Rare 2021, l'IRCCS Casa Sollievo della Sofferenza annuncia la firma della convenzione con la Regione Puglia per l’istituzione di un Ambulatorio per le malattie non diangosticate.

     Finanziato grazie al bando della Regione Puglia che Casa Sollievo si è aggiudicata per l’istituzione di un Centro di riferimento per la ricerca di malattie senza diagnosi, l’ambulatorio sarà dedicato alle persone affette da malattie ancora non riconosciute, per aiutarle a ottenere una diagnosi e identificare un percorso di cura. 

     


  • pharmastar.it

    Il ruolo della telemedicina nella terapia del dolore

    Martedi 23 Febbraio 2021  Redazione

    A un anno dall’inizio della pandemia da Covid-19 e a dieci dalla legge 38 del 15 marzo 2010, l’accesso a percorsi assistenziali nella cura palliativa si è trasformato significativamente, stimolando gli operatori del settore a cercare soluzioni innovative, grazie all’uso della tecnologia e della telemedicina, per garantire continuità terapeutica ai pazienti Covid e non. E' questo il bilancio di Molteni farmaceutici, azienda da sempre impegnata nell'ambito del dolore.

    Come spiega il Prof. Franco Marinangeli, referente area dolore e cure palliative della SIAARTI (Società Italiana di Anestesia, Analgesia, Rianimazione e Terapia Intensiva): “stavo già lavorando a un progetto di ricerca scientifica per un modello organizzativo basato sulla telemedicina: avevo già effettuato i primi test operativi, e questa è stata l'occasione per implementare e personalizzare la piattaforma destinata a queste linee di attività. Oggi si fa un gran parlare di telemedicina, ma non tutti i pazienti e non tutte le aree ne possono giovare appieno. A mio avviso le aree del dolore e delle cure palliative potrebbero beneficiare invece moltissimo di queste nuove tecnologie, garantendo peraltro un miglioramento certo in termini di efficacia, efficienza e qualità dei servizi erogati".


  • pharmastar.it

    Arriva doctorAsYou, piattaforma web di Alfasigma dedicata alla ricerca

    Martedi 16 Febbraio 2021  Redazione

    Alfasigma ha recentemente lanciato una serie di progetti e servizi digitali tra cui doctorAsyouwww.doctorasyou.com. Si tratta di un portale web interamente dedicato ai medici che si compone di due aree principali: la prima dedicata alla ricerca scientifica online e la seconda alla formazione medica. Insieme ai nuovi siti aziendali e allo storico portale medico Faromed  - www.faromed.it – rappresentano piattaforme di servizio che ampliano la presenza sul web di Alfasigma e completano i punti di contatto con i diversi stakeholders in Italia e nel resto del mondo.

    Il database di doctorAsyou, che semplifica il processo di ricerca online delle informazioni mediche scientifiche, viene aggiornato quotidianamente e restituisce un totale di circa 30 milioni di abstract, combinando i tre database più autorevoli al mondo: Pubmed, ICTRP e ClinicalTrials.gov.


  • pharmastar.it

    Miastenia grave, minore somministrazione di corticosteroidi con un regime a rapida riduzione della dose

    Sabato 13 Febbraio 2021  Redazione

    Un regime di prednisone con rapida riduzione della dose (tapering) è risultato fattibile, ben tollerato e associato a buoni risultati in pazienti con miastenia grave generalizzata da moderata a severa. È quanto dimostrano i risultati di uno studio del MYACOR  Study Group, pubblicato su “JAMA Neurology”.

    «Il dosaggio del prednisone nel trattamento della miastenia grave da moderata a severa viene comunemente gradualmente aumentato a 0,75 mg/kg a giorni alterni e ridotto progressivamente quando viene raggiunto lo stato minimo di manifestazione» scrivono gli autori, guidati da Tarek Sharshar, del Sainte-Anne Hospital dell’Università di Parigi e dell’Institute Pasteur.

    Complicanze da un trattamento elevato e prolungato


  • pharmastar.it

    Fibrosi polmonare idiopatica, calprotectina possibile marker di severità malattia

    Mercoledi 3 Febbraio 2021  Nicola Casella

    La calprotectina potrebbe fungere da valido biomarcatore del sangue di severità di malattia nei pazienti con fibrosi polmonare idiopatica. E’ quanto suggeriscono I risultati di uno studio recentemente pubblicato su BMJ Open Respiratory Research.

    Razionale e disegno dello studio
    I test di funzione polmonare rappresentano gli strumenti standard per valutare la progressione di malattia in presenza di IPF. Tuttavia, il loro impiego si accompagna a vulnus rilevanti, quali la variabilità di rilevazione tra pazienti, la scarsa sensibilità alle variazioni, e le difficoltà di acquisizione.

    Sono queste le ragioni che spingono alla ricerca di biomarcatori non invasivi alternativi da utilizzare per la valutazione della severità di IPF e la progressione di malattia.


  • pharmastar.it

    Emofilia B, nuove speranze di cura da una terapia genica altamente efficace e sicura. #ASH20

    Giovedi 14 Gennaio 2021  Redazione

    Il trattamento di pazienti con emofilia B grave o moderata/grave con la terapia genica etranacogene dezaparvovec è risultato efficace e sicuro nello studio di fase 3 HOPE-B, presentato in una sessione orale del 62° congresso dell’American Society of Hematology (ASH).

    «La maggior parte dei pazienti con emofilia B è vincolata a una profilassi con una o due infusioni endovenose a settimana di fattore della coagulazione dal momento della nascita per il resto della vita», ha spiegato l'autore senior dello studio, Steven W. Pipe, direttore dell’Hemophilia and Coagulation Disorders Program dell'Università del Michigan di Ann Arbor. «La terapia genica offre la possibilità di liberare i pazienti da questo peso, rendendoli molto più liberi nella vita di tutti i giorni».


  • pharmastar.it

    Terapie Digitali, una opportunità per l'Italia. 40 esperti fanno il punto nel primo volume dedicato

    Pubblicato il numero monografico "Terapie Digitali, una Opportunità per l'Italia". Il documento intende fornire una prima risposta alle varie domande che riguardano queste nuove tecnologie, e superare molte delle barriere che al momento ne hanno condizionato lo sviluppo nel nostro Paese, rappresentando un riferimento operativo per istituzioni, società scientifiche, organizzazioni di pazienti in merito alle modalità di introduzione delle terapie digitali nella pratica medica.

    Mercoledi 13 Gennaio 2021  Redazione 
    Tendenze Nuove, rivista della Fondazione Smith Kline, annuncia la pubblicazione del numero monografico “Terapie Digitali, una Opportunità per l’Italia”.

    Il volume, di 208 pagine complessive, si articola in 13 capitoli realizzati da 40 tra i maggiori esperti italiani del settore, che tra luglio 2019 e ottobre 2020 hanno partecipato al progetto di Fondazione Smith Kline “Terapie Digitali per l’Italia - #DTxITA”.

    Per approfondire i temi del volume “Terapie Digitali, una Opportunità per l’Italia”, è possibile partecipare al live webinar Frontiers Health Deep Dive in partnership con daVinci Digital Therapeutics, FADOI, Fondazione Smith Klein e Healthware, che si terrà il prossimo 19 gennaio 2020, dalle ore 16:00 alle 17:30 [Click QUI per info e registrazione gratuita].


  • agi.it

    La nuova terapia contro le forme aggressive di cancro al seno

    A metterla a punto è stato un gruppo di ricercatori del laboratorio di emato-oncologia dell'Istituto Europeo di Oncologia. Risultati della ricerca pubblicati su Cancer Research

    15 dicembre 2020  12:41

    AGI - Una nuova terapia potrebbe fermare la progressione di una delle forme più aggressive di tumore del seno, grazie alla "riorchestrazione" del sistema immunitario. A metterla a punto è stato un gruppo di ricercatori del laboratorio di emato-oncologia dell'Istituto Europeo di Oncologia, coordinato da Francesco Bertolini, Paolo Falvo e Stefania Orecchioni.


  • quotidianosanita.it

    La telemedicina entra a pieno titolo nel Ssn. Le linee guida del Ministero della Salute con le regole per visite, consulti, referti e teleassistenza

    di Luciano Fassari

    Il documento andrà alla conferenza Stato-Regioni di giovedì. Già oggi la telemedicina viene usata in determinati contesti ma molto spesso sono situazioni a macchia di leopardo o dettate dall'utilità del momento come uno scambio wattsapp col proprio medico. D'ora in poi, invece, le prestazioni sanitarie in telemedicina diveranno ufficialmente prestazioni sanitarie riconosciute e avranno lo stesso valore delle prestazioni in presenza. Fermo restando che sarà sempre il medico a decidere se usarle o meno. LE LINEE GUIDA

    15 DIC - Le prestazioni sanitarie attraverso la telemedicina entrano ufficialmente nelle opportunità offerte da Servizio sanitario nazionale. Sarà infatti all’ordine del giorno della prossima Conferenza Stato-Regioni un documento predisposto dal Ministero della Salute sulla base delle indicazioni fornite dalle Regioni, che fornisce le indicazioni da adottare a livello nazionale per l'erogazione di alcune prestazioni di telemedicina quali la televisita, il teleconsulto medico, la teleconsulenza medico sanitaria, la teleassistenza da parte dj professioni sanitarie, la telerefertazione.


  • ansa.it

    Covid, scoperti 5 geni legati alle forme gravi

    Possibili bersagli di farmaci gia' disponibili, verso test mirati

    Redazione ANSA  14 dicembre 2020 09:43
  • Influenza, primi dati positivi sul vaccino-jolly

    Progettato per proteggere contro più tipi di virus influenzali

    Enrica Battifoglia 08 dicembre 2020 09:47
    Rappresentazione grafica della superficie di un virus dell'influenza. In azzurro l'emoagglutinina, proteina bersaglio del vaccino (fonte: Pixnio) © AnsaInseguito da decenni da gruppi di ricerca di tutto il mondo, potrebbe essere più vicino il cosiddetto 'vaccino - jolly' capace di proteggere da più tipi e sottotipi dei virus responsabili dell'influenza. I primi dati incoraggianti arrivano dalla ricerca internazionale coordinata dal Mount Sinai Hospital, finanziata dalla Fondazione Bill e Melinda Gates e dai National Institutes of Health (Nih) e pubblicata sulla rivista Nature Medicine. I dati riguardano la sperimentazione di fase 1 condotta su 65 individui negli Stati Uniti, dalla quale è emerso che il vaccino produce una risposta immunitaria che dura 18 mesi e che, ripetuta per due o tre volte, potrebbe indurre una protezione molto più duratura.