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Sanità sicurezza informatica

Sanità sicurezza informatica


  • pharmastar.it

    Salute digitale, quali possono essere i rischi?

    Giovedi 8 Aprile 2021  Davide Cavaleri

    La digitalizzazione della salute offre possibilità impensabili al futuro della medicina. L’auto monitoraggio dei parametri vitali e del rispetto di un corretto stile di vita, una maggiore disponibilità dei test genetici, un accesso alle cure più semplice o la possibilità di gestire patologie una volta fatali rappresentano senza dubbio un’importante evoluzione per una migliore salute a livello globale.

    Come tutte le innovazioni, anche quella sanitaria comporta una serie di rischi, dall'eliminazione della privacy attraverso l’hackeraggio dei dispositivi medici fino al bioterrorismo. Sarà compito e dovere delle autorità sanitarie adeguarsi rapidamente a questi cambiamenti, non solo per utilizzare al meglio le informazioni, ma soprattutto per restare al passo con la tecnologia, tenendo in considerazione i pericoli ad essa correlati e sviluppando contromisure per minimizzarli.


  • adnkronos.com

    Sanità: C&P, in Italia telemedicina inadeguata, servono regole precise

    02 febbraio 2021 | 18.43
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    Roma, 2 feb. (Adnkronos Salute) Informare adeguatamente il paziente sulle modalità del servizio, acquisire laddove necessario il consenso e garantire la tutela dei dati personali di pari passo alle prestazioni sanitarie erogate; ridefinire i sistemi di prenotazione Cup; integrare il sistema telematico con i dossier sanitari e il fascicolo sanitario elettronico (Fse). Sono alcuni degli obiettivi da raggiungere per attivare un servizio di telemedicina adeguato all’interno delle strutture sanitarie, ma anche per consentire al singolo professionista un corretto approccio a modalità innovative con cui svolgere la propria attività. Consulcesi & Partners sta realizzando una collana formativa che spiega le basi della telemedicina, le regolamentazioni in atto e le procedure corrette per implementare questo strumento.

     "Con la grave emergenza sanitaria in atto - dichiara l’avvocato Ciro Galliano, partner C&P in materia di telemedicina - è apparsa chiara a tutti la necessità di ripensare interamente l'organizzazione del Ssn, in particolare a livello territoriale e che la telemedicina può rappresentare, anche nel post-Covid, un elemento concreto di innovazione organizzativa nel processo assistenziale.

  • aboutpharma.com

    La guerra informatica su vaccini e test diagnostici

    Intervista esclusiva a Andrew Beckett, Managing Director Emea della Cyber R isk Practice di Kroll. Con la pandemia i rischi sono aumentati e l’healthcare deve pensare da subito a migliorare le proprie difese. Dal numero 181 del magazine

      Hacker russi e cinesi continuano a essere accusati di trafugare dati di vaccini in sperimentazione. La guerra “sporca” per arrivare primi a soluzioni diagnostiche e terapeutiche vincenti contro Covid-19 è ormai globale. AboutPharma and Medical Devices approfondisce il tema con Andrew Beckett, Managing Director Emea della Cyber Risk Practice di Kroll, società che si occupa di sicurezza informatica.

    Notizie degli scorsi mesi sul coinvolgimento degli hacker russi hanno messo la sicurezza informatica al centro del dibattito a livello globale. Qual è la situazione in Italia e in Europa?


  • cordis.europa.eu

    Covid-19 e sicurezza informatica: qual è il nesso?

    Cosa hanno in comune la Covid-19 e la sicurezza informatica? In una serie di podcast, alcuni esperti di sicurezza discutono di come questi due settori esercitino un’influenza reciproca e di cosa possiamo fare per garantire la sicurezza e la protezione degli individui o dei gruppi di persone in Europa.

    © ozrimoz, Shutterstock

    A prima vista, la pandemia di Covid-19 e la sicurezza informatica potrebbero sembrare due ambiti completamente diversi e non correlati. Ciononostante, una pandemia e un attacco informatico producono effetti generali sulla popolazione di natura sovrapponibile: ad esempio la sensazione di paura, la necessità di proteggere se stessi e gli altri e le perdite in termini di salute, ricchezza e privacy. Il progetto SPARTA, finanziato dall’UE, ha recentemente lanciato una speciale serie di podcast in tre parti che indaga su come la Covid-19 e la sicurezza informatica esercitino un’influenza reciproca e analizza le sfide da affrontare per garantire la sicurezza e la protezione di tutti i soggetti coinvolti.


  • askanews.it

    Lunedì 10 giugno 2019 - 09:49

    Sanità digitale, il 13 focus alla Camera su privacy e sicurezza dati

    Bisciglia (Osservatorio Aidr): sfida è rendere "rivoluzione" accessibile

    Sanità digitale, il 13 focus alla Camera su privacy e sicurezza dati

     

    Roma, 10 giu. (askanews) – “Privacy, sicurezza e trasparenza dei dati in sanità”. È il tema al centro del convegno organizzato dall’Aidr (Associazione italian digital revolution), in programma giovedì 13 giugno alle ore 17, presso la Sala della Lupa della Camera dei deputati, in cui medici ed esperti del settore proveranno a delineare obiettivi e punti di forza del nuovo scenario digitale che si apre dinanzi ai nostri occhi. “Si tratta di una rivoluzione che ha coinvolto in maniera significativa anche il settore sanitario”, sottolinea Andrea Bisciglia, cardiologo e responsabile dell’Osservatorio Aidr sulla Sanità digitale. Osservatorio che si prefigge la mission di “interloquire con le autorità istituzionali per promuovere e divulgare nuove iniziative, nuove tecniche e nuovi device, oltre che farsi portavoce nei palazzi di governo delle istanze della società. Al fine di rendere accessibile, alla maggior parte dei cittadini, il ‘mondo digitale’ in sanità, abbattendo così le barriere tra governance/dispensatore di servizi sanitari e fruitore dei servizi stessi”.

  • aboutpharma.com

    Legal & Regulatory

    Dispositivi medici, data protection, e cybercrime: le tre sfide del nuovo software

    Il nuovo regolamento sui device e il Gdpr sono due normative che vanno di pari passo e vanno considerate insieme all'insegna della compliance per chi offre questi prodotti. *IN COLLABORAZIONE CON STEFANELLI&STEFANELLI

    di Silvia Stefanelli e Luigi Zampetti, studio legale Stefanelli&Stefanelli  11 febbraio 2019

      Non vi è dubbio che i software incorporati nei dm o i software stand-alone qualificati come dm sono tra i prodotti che, più di altri, subiranno l’impatto del nuovo Mdr. Non solo infatti – come già visto nell’articolo “App e telemedicina, i profili giuridici con il nuovo Mdr” – molti software che oggi non sono dm dovranno rientrano nella nuova disciplina, ma anche tanti di quelli che già oggi ne sono sottoposti dovranno cambiare classe di rischio (aumentandola).

    Grandi sfide future

    Ma la sfida per i software è, oggi, molto più ampia. Da sempre infatti gli obiettivi generali a cui i dm devono rispondere sono ’“efficacia delle prestazioni” e la “sicurezza del dm”, tenuto conto del rapporto rischi/benefici. Aspetti ripresi e ribaditi al punto 1 dell’allegato I del Mdr che così stabilisce: “I dispositivi forniscono le prestazioni previste dal loro fabbricante e sono progettati e fabbricati in modo che, in normali condizioni d’uso, siano adatti alla loro destinazione d’uso.