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Maratona Patto per la Salute


salute.gov.it

#MaratonaPattoSalute

Tre giornate di ascolto

8, 9 e 10 luglio il ministero della Salute apre le sue porte ai protagonisti del Servizio sanitario nazionale.

Un momento di ascolto e confronto con chi lavora nella sanità o fornisce al settore beni e servizi. Un'occasione di dialogo con le associazioni rappresentative degli utenti del Servizio sanitario nazionale.
Tre giorni nelle sedi di Lungotevere Ripa e via Ribotta per raccogliere idee, stimoli e buone pratiche, per migliorare insieme la nostra sanità pubblica e per promuovere l'innovazione partecipata.


#MaratonaPattoSalute



  Lunedì 8 luglio è la giornata dedicata all’ascolto delle Federazioni degli ordini professionali, delle associazioni professionali, società scientifiche e sindacati.
I lavori si svolgono dalle 9.00 alle 18.00 all’Auditorium Piccinno, Lungotevere Ripa 1, 00153 Roma RM (Trastevere).
Gli interessati devono compilare il form seguente https://it.research.net/r/6CJMWTP

  Martedì 9 luglio è la giornata dedicata all’ascolto delle associazioni delle imprese: farmaci, dispositivi medici, ricerca e sviluppo, altro.
I lavori si svolgono dalle 9.00 alle 18.00 all’Auditorium Piccinno, Lungotevere Ripa 1, 00153 Roma RM (Trastevere).
Gli interessati devono compilare il form  https://it.research.net/r/73ZCBPP


 Mercoledì 10 luglio è la giornata dedicata all’ascolto delle associazioni dei pazienti e di attivismo civico
I lavori si svolgono dalle 9.00 alle 18.00 all’Auditorium Biagio D'alba, viale Giorgio Ribotta 5, 00144 Roma RM (EUR-Torrino).
Gli interessati devono compilare il form https://it.research.net/r/FN8KYDG

 

Cos’è il Patto per la Salute

Il Patto per la Salute è un accordo finanziario e programmatico tra il Governo e le Regioni, che viene rinnovato ogni tre anni e serve a:

  • migliorare la qualità dei servizi
  • promuovere l’appropriatezza delle prestazioni
  • garantire l’unitarietà del sistema

La salute è una delle materie in cui la Costituzione - e la riforma del Titolo V del 2001 - stabilisce la potestà legislativa concorrente tra Stato e Regioni.

Ecco perché il Governo può promuovere la sottoscrizione di intese in sede di Conferenza Stato-Regioni, per favorire l’armonizzazione delle legislazioni regionali e nazionale, il raggiungimento di posizioni unitarie o il conseguimento di obiettivi comuni.

In questo senso sono già stati stipulati diversi Patti per la Salute; attualmente è in corso di definizione il Patto per la Salute 2019-2021.

La #MaratonaPattoSalute

Per la prima volta il ministero della Salute ha avviato un percorso di condivisione partecipata attraverso l’ascolto dei rappresentanti dei tre pilastri del sistema salute: operatori, aziende, associazioni di pazienti.

I vincoli stabiliti dalla Legge di bilancio 2019

La Legge di Bilancio 2019 ha definito il finanziamento del Servizio sanitario nazionale per gli anni 2019-2021 e ha tracciato una road map del nuovo Patto della Salute. 

Per il 2019 ha stabilito un finanziamento di 114 miliardi e 439 milioni di euro, ai quali vanno aggiunti 2 miliardi per il 2020 e un altro miliardo e mezzo per il 2021.

Per il 2020 e il 2021, l’accesso delle Regioni all’incremento del finanziamento è vincolato alla stipula del nuovo Patto per la salute, che deve prevedere espressamente misure per il miglioramento della qualità delle cure e dei servizi erogati e per l’efficientamento dei costi.

La stessa Legge di Bilancio ha previsto gli ambiti delle misure del nuovo Patto per la Salute:

  • revisione del sistema di compartecipazione alla spesa sanitaria a carico degli assistiti (ticket), per promuovere maggiore equità nell'accesso alle cure;
  • rispetto degli obblighi di programmazione a livello nazionale e regionale in coerenza con il processo di riorganizzazione delle reti strutturali dell'offerta ospedaliera e dell'assistenza territoriale, con particolare riferimento alla cronicità e alle liste d'attesa;
  • valutazione dei fabbisogni del personale del Servizio sanitario nazionale e dei riflessi sulla programmazione della formazione di base e specialistica e sulle necessità di assunzioni, compreso l'aggiornamento del parametro di riferimento relativo al personale;
  • implementazione di infrastrutture e modelli organizzativi finalizzati alla realizzazione del sistema di interconnessione dei sistemi informativi del Servizio sanitario nazionale che consentano di tracciare il percorso seguito dal paziente attraverso le strutture sanitarie e i diversi livelli assistenziali del territorio nazionale tenendo conto delle infrastrutture già disponibili nell'ambito del Sistema tessera sanitaria e del fascicolo sanitario elettronico;
  • promozione della ricerca in ambito sanitario;
  • miglioramento dell'efficienza e dell'appropriatezza nell'uso dei  fattori produttivi e l'ordinata programmazione del ricorso agli erogatori privati accreditati che siano preventivamente sottoposti a controlli di esiti e di valutazione con sistema di indicatori oggettivi e misurabili, anche aggiornando quanto previsto dalla Legge n. 135/2012;
  • valutazione del fabbisogno di interventi infrastrutturali di ammodernamento tecnologico.

Patto per la salute 2014-2016

Il 10 luglio 2014 è stata sancita l'Intesa tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano sul Patto per la salute per gli anni 2014-2016 l'Accordo finanziario e programmatico tra il Governo e le Regioni, di valenza triennale, in merito alla spesa e alla programmazione del Servizio Sanitario Nazionale, finalizzato a migliorare la qualità dei servizi, a promuovere l’appropriatezza delle prestazioni e a garantire l’unitarietà del sistema. Il patto precedente era stato siglato nel 2009 a valere per il trienno 2010-2012.

Il Piano prevedeva di arrivare a un livello di finanziamento del SSN pari a 115,4 miliardi di euro nel 2016, salvo “eventuali modifiche che si rendessero necessarie in relazione al conseguimento degli obiettivi di finanza pubblica e a variazioni del quadro macroeconomico”. Ma il finanziamento (stanziamento iniziale al netto di tutte le manovre intervenute successivamente) si è fermato a circa 111 miliardi.

Oltre 100 gli adempimenti da portare a termine nel trienno, tra questi l’aggiornamento dei Lea, l’aggiornamento dei nomenclatori delle protesi, il programma annuale di umanizzazione delle cure, definizione dei requisiti per gli ospedali di comunità.


Le Intese e gli Accordi precedenti
Triennio 2010-2012

Intesa 3 dicembre 2009, ai sensi dell'articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131, tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano concernente il nuovo Patto per la Salute per gli anni 2010-2012.

Triennio 2007-2009

Intesa 5 ottobre 2006, ai sensi dell'articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131, tra il Governo, le Regioni e le Province Autonome di Trento e di Bolzano concernente un nuovo Patto per la Salute.

Triennio 2005-2007

Intesa 23 marzo 2005, ai sensi dell'articolo 8, comma 6, della Legge 5 giugno 2003 n. 131, in attuazione dell'art. 1, comma 173, della Legge 30 dicembre 2004, n.311, tra il Governo, le Regioni e le Province Autonome di Trento e di Bolzano

Triennio 2002-2004 e adeguamento 2001

Accordo tra Governo, Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano dell'8 agosto 2001recante integrazioni e modifiche agli accordi sanciti il 3 agosto 2000 e il 22 marzo 2001 in materia sanitaria.

 


Fonte: www.salute.gov.it 
URL: http://www.salute.gov.it/portale/pattosalute/homePattoSalute.jsp