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Tumori, scoperto l'inganno con cui si diffondono
E' la chiave per riuscire a bloccarli
Redazione ANSA 24 luglio 2019 19:44
Questo meccanismo di comunicazione fra le cellule era stato scoperto anni fa negli insetti più studiati dai genetisti, i moscerini della frutta, e adesso per la prima volta è stato visto nell'uomo.
La scoperta, pubblicata sulla rivista Nature, è del Centro Champalimaud per l'Ignoto di Lisbona e in futuro potrebbe fornire la chiave per riuscire a bloccare la progressione dei tumori.
Il gruppo di ricerca, coordinato da Esha Madan, è lo stesso che nel 2010 aveva scoperto nei moscerini della frutta le cosiddette "impronte della salute", ossia i segnali molecolari che le cellule si scambiano continuamente per esaminare le loro vicine e controllare che siano sane.
"Abbiamo scoperto due tipi di marcatori", spiega Eduardo Moreno, uno degli autori dello studio. Il primo sono le 'impronte 'vincenti', che indicano che la cellula è giovane e sana; il secondo sono le 'impronte 'perdenti', che segnalano che la cellula è vecchia o danneggiata, inducendo le vicine a distruggerla. Le cellule tumorali sfruttano proprio questo meccanismo per camuffarsi da cellule super-sane: in questo modo, tutte quelle normali circostanti appaiono meno in salute in confronto a loro.
"Ingannano le loro vicine sane e inducono la loro distruzione - aggiunge Moreno - facendo spazio per l'espansione del tumore". Lo studio ha anche testato nei topi che cosa succede se si blocca questo meccanismo: il volume dei tumori si riduce significativamente e la crescita viene molto rallentata. In combinazione con la chemioterapia, i risultati sono stati ancora più incoraggianti: in alcuni casi il tumore viene eliminato del tutto.