Fonte Le Scienze.it
I rischi di una "democrazia dei creduloni"
Gérald Bronner ammette che il suo interesse è attratto più dalle cose che non funzionano come dovrebbero nella nostra società che da quelle che funzionano bene. Così negli anni si è occupato di errori, di fanatismo, di false credenze, fino ad arrivare a teorizzare il rischio di una “democrazia dei creduloni”, come ha intitolato il suo ultimo libro.
http://flv.kataweb.it/mediaweb/espresso/scienze/2016/11/11/112332087-09b36edf-6047-4a8b-aec3-08b87f2b20c3.mp4
Sociologo all'Università Paris-Diderot, Bronner ha descritto meccanismi semplici e molto diretti che, coniugando il pensiero individuale con le condizioni in cui ci si trova a vivere, ad agire e ad apprendere, possono portare ad abbracciare l'estremismo religioso, a rinnegare semplici verità, a preferire una bufala a una verità scientifica.
Vivere in un mondo dominato da Internet e dall'uso dei social media, quindi, è importante.
Ma è importante anche il nostro istintivo desiderio di credere.
E la facilità con cui si può fare confusione tra ciò che è vero e ciò che è verosimile, tra il dubbio che sta alla base della conoscenza scientifica e il dubbio come motivo per non credere a ciò che la scienza dice.
Nessuno si illuda: la guerra ai creduloni non sarà mai vinta, avvisa Bronner alla fine di questa intervista. Eppure, combattere non è inutile, anzi.
di Paolo Magliocco
Fonte lescienze.it
URL http://www.lescienze.it/news/2016/11/12/video/bronner_societa_sociologia_disinformazione-3305327/1/