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Fascicolo sanitario elettronico, nuova raccomandazione dell’Ue

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Sanità e Politica

Fascicolo sanitario elettronico, nuova raccomandazione dell’Ue

Non c'è ancora uniformità in materia da parte degli Stati membri e l'esecutivo comunitario è intervenuto per dare dei suggerimenti e creare così un sistema più amalgamato

di   19 marzo 2019

 C’è una nuova Raccomandazione dell’Ue sul fascicolo sanitario elettronico e la sua uniforme entrata in vigore per tutti gli Stati membri. La Commissione europea si è mossa per sollecitare l’adozione di un formato europeo di scambio dei fascicoli sanitari informatizzati. Questa Raccomandazione si inserisce nell’ambito della normativa europea sula sanità transfrontaliera, che stabiliva, tra l’altro, le regole per il reciproco riconoscimento delle ricette mediche.

Sanità transfrontaliera

La Raccomandazione segue la pubblicazione del rapporto sullo stato di attuazione della Direttiva n. 2011/24, del 29 gennaio 2019. Qui la l’esecutivo comunitario ha identificato gli aspetti che possono agire come ostacolo alla libera circolazione dei pazienti. Ad esempio, scrive Federfarma sul suo sito, nel mancato riconoscimento reciproco delle e-prescription sono state evidenziate le difficoltà incontrate dai pazienti nell’avere accesso al farmaco e al suo rimborso in altri Stati membri, a causa soprattutto delle diverse disposizioni amministrative e della diversa disponibilità dei farmaci all’interno dell’Ue.

Riduzione dei costi e accessibilità migliorata

Il sistema comporta numerosi vantaggi. Dal miglioramento della qualità delle cure ai pazienti, alla riduzione dei costi sanitari passando per il sostegno alla modernizzazione dei sistemi sanitari. Nonostante ciò, la maggior parte dei cittadini europei non può ancora accedere ai propri dati, né condividerli in modo sicuro, in un contesto transfrontaliero. Le tecnologie digitali offrirebbero soluzioni efficaci per adattare i sistemi sanitari alle sfide future. Parliamo di monitoraggio delle patologie croniche, dei sintomi e comunicare in tempo reale con gli specialisti.

Lo stato dell’arte in Europa

Al momento, in ciascun Stato membro vengono utilizzati un gran numero di formati e di norme diverse relative alla registrazione, al recupero e alla gestione dei fascicoli sanitari. Un dedalo di incompatibilità che rende impossibile l’interoperabilità. Vero è che in molti si sono attivati per rafforzare il sistema un un e-health europeo (ad esempio, rileva Federfarma, il riconoscimento delle prescrizioni elettroniche è operativo da gennaio 2019 tra Finlandia ed Estonia), ma c’è ancora molto da fare. Lo scambio dei fascicoli dovrebbe iniziare a breve.

Il fascicolo sanitario elettronico europeo

Ci sono alcune caratteristiche che il nuovo formato dovrà rispettare. Registro del paziente, prescrizione/dispensazione elettronica, risultati di laboratorio, lastre mediche e relativi referti, relazioni di dimissioni ospedaliere. Ciascuno Stato membro è inoltre invitato ad istituire una rete nazionale di e-health che coinvolga rappresentanti delle autorità sanitarie nazionali, e soggetti competenti in ambito di salute digitale. Da non trascurare poi la sicurezza delle reti e dei sistemi di informazione e della protezione dei dati personali.


Fonte: aboutpharma.com
URL: https://www.aboutpharma.com/blog/2019/03/19/fascicolo-sanitario-elettronico-nuova-raccomandazione-dellue/