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Info e Salute

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  • adnkronos.com

    Nuovo virus animale colpisce l'uomo

     MEDICINA Pubblicato il: 25/06/2018 16:01 
    Nuovo virus animale colpisce l'uomo

      Una new entry dopo Zika, Dengue e Chikungunya. Un nuovo virus di origine animale, trasmesso dalle zanzare, ha trovato il modo per fare il salto e infettare l'uomo. Si tratta del virus Keystone, diffuso di solito fra scoiattoli, cerbiatti e procioni nel Nord della Florida, che ha colpito un ragazzo di 16 anni, ricoverato con febbre alta e un'eruzione cutanea in Florida nell'agosto 2016. A descrivere il suo caso è uno studio pubblicato di recente su 'Clinical Infectious Diseases'. Inizialmente si sospettava che l'adolescente fosse stato infettato dal virus Zika. Ci sono voluti quasi 2 anni, raccontano gli autori, per identificare la vera causa della malattia, dopo che i test avevano escluso Zika. 

  • http://www.sanitainformazione.it

    SALUTE 20 giugno 2018 di Serena Santi

    Malattie rare, Bruno Dallapiccola (Bambino Gesù): «Analisi genomiche sono il futuro. Finalmente risposte concrete»

    «Con i test genetici le patologie ereditarie possono essere diagnosticate prima della nascita» l’intervista al genetista di fama mondiale e Direttore scientifico dell’Ospedale della Santa Sede

    Immagine articolo



        Il numero di malattie rare conosciute e diagnosticate oscilla tra le 7mila e le 8mila secondo i dati dell’Osservatorio delle Malattie Rare, ma è una cifra che cresce con l’avanzare della scienza. In base ai dati coordinati dal registro nazionale malattie rare dell’Istituto Superiore di Sanità, in Italia si stimano 20 casi di malattie rare ogni 10mila abitanti e ogni anno sono circa 19mila i nuovi casi segnalati. Il 20% delle patologie colpisce pazienti in età pediatrica.

  • quotidianosanita.it

    Proibizione Cannabis. Svolta dellʼOms che avvia il percorso di revisione, Ass. Coscioni:  “Unʼopportunità anche per il Governo del Cambiamento”

    “Le prime notazioni del rapporto degli esperti confermano quanto andiamo dicendo da anni relativamente alla scarsità di studi per comprovare le proprietà terapeutiche della cannabis. Anche per questo, torneremo ad appellarci al Governo perché dedichi risorse umane e finaziarie a studi e trial clinici con la pianta medica”. Così lʼex Senatore Marco Perduca, dellʼAssociazione Luca Coscioni

       19 GIU - “Il Comitato di esperti sulle droghe dell'Organizzazione Mondiale della Salute è pronto a raccomandare una revisione della proibizione della cannabis a livello internazionale”, lo rende noto l'ex Senatore Radicale Marco Perduca dellʼAssociazione Luca Coscioni presente nei giorni scorsi a Ginevra durante la sessione aperta  della Commissione di Esperti sulle Dipendenze da Droga dell’Organizzazione Mondiale della Sanità che per la prima volta nella storia delle Nazioni unite avvierà una revisione delle proprietà terapeutiche della cannabis.

       In quell’occasione Associazione Luca Coscioni (che si batte per le libertà civili e di ricerca scientifica), Forum Droghe, la Società della Ragione e la Fondazione DrcNet avevano presentato un documento a sostegno della ricollocazione della cannabis nelle tabelle internazionali.  “L’Italia non ha partecipato alla fase di pre-revisione, eppure da 10 anni aggiorna continuamente il proprio quadro normativo sulla 'cannabis terapeutica'; vedremo se il sedicente ’Governo del Cambiamento' saprà cogliere questa occasione storica”, afferma ancora Perduca.

  • adnkronos.com

    Premio europeo all'italiano che ha vinto la leucemia fulminante

     SALUTE  Pubblicato il: 16/06/2018 12:23
    Premio europeo all'italiano che ha vinto la leucemia fulminante

    Da killer che non perdona a malattia guaribile in 9 casi su 10, senza chemioterapia. La rivoluzione che ha ribaltato il destino dei pazienti con l eucemia promielocitica, detta 'leucemia fulminante' per la rapidità con cui un tempo uccideva, è targata Italia e porta la firma di Francesco Lo Coco. Classe 1955, ordinario di Ematologia all'Università di Roma Tor Vergata, lo scienziato è stato premiato a Stoccolma al 23esimo Congresso della Società europea di ematologia-Eha per lo studio con cui ha impresso una svolta mirata e 'chemio free' al trattamento della patologia. Pubblicato nel 2013 sul 'New England Journal of Medicine', il lavoro da lui disegnato e coordinato torna protagonista al meeting scandinavo dove Lo Coco ha ricevuto l'edizione 2018 del 'José Carreras Award'. Ventesimo scienziato, il terzo italiano, insignito del riconoscimento dalla sua istituzione nel 1999.

  • aboutpharma.com

    Attenzione ai farmaci da portare in vacanza: multe e divieti in alcuni Paesi

    L'avviso arriva dal Foreign and commonwealth office (Fco) che ha messo in guardia i viaggiatori su prodotti di uso comune in alcuni Paesi, ma non tollerati in altri. Come la pseudoefedrina presente in Italia in numerosi farmaci da banco ma vietata in Giappone

    farmaci da portare in vacanza

    Attenzione a cosa mettere in valigia prima di partire. E in particolare attenzione ai farmaci da portare in vacanza. Il Foreign and commonwealth office (Fco) ha infatti lanciato un’allerta per i viaggiatori, come riporta la Bbc, mettendoli in guardia su alcuni prodotti di uso comune in alcuni Paesi ma non tollerati in altri. Il rischio per chi viaggia, in caso di infrazione delle regole, è di ricevere una multa o addirittura la prigione in molti paesi, tra cui anche la Grecia e gli Emirati Arabi. Il Fco raccomanda dunque di contattare l’ambasciata, l’alta commissione o il consolato del Paese in cui si reca per un consiglio sullo stato legale di determinati farmaci.

  • quotidianosanita.it

    Farmaci. Nel 2017 non spesi 350 milioni del Fondo per gli innovativi. Si sarebbe potuto garantire l’accesso a qualche persona in più?

    Credo sia necessaria al più presto una Swot Analysis Partecipata per individuare punti di debolezza, rischi, opportunità e proposte di miglioramento dell’attuale sistema, con il contributo e il confronto di tutti gli attori: Associazioni di cittadini e pazienti, Ministero, Aifa, Regioni, Iss e professionisti della salute. Obiettivo: dare tutti insieme una risposta alle questioni aperte e garantire il miglioramento continuo per tutti.

    Tonino Aceti Coordinatore Nazionale del Tribunale per i diritti del malato di Cittadinanzattiva

       03 GIU - Sono anni che il tema "sostenibilità e innovazione" tiene banco nei ragionamenti e nelle iniziative pubbliche di tutti: Istituzioni centrali, Regioni, Associazioni di cittadini e pazienti, società scientifiche, Università e mondo delle imprese.  La necessità di coniugare sostenibilità ed equità di accesso alla vera innovazione, cioè quella che cambia la vita delle persone e dei servizi sanitari, rappresenta una delle priorità che ha davanti a se il SSN.

  • cordis.europa.eu

    Un’app intelligente potrebbe aiutare i medici a diagnosticare il morbo di Parkinson

    I ricercatori stanno facendo passi da gigante verso la diagnosi precoce del Parkinson grazie a una nuova app mobile.

    Un’app intelligente potrebbe aiutare i medici a diagnosticare il morbo di Parkinson

  • salute24.ilsole24ore.com

    Regolamento europeo in materia di privacy: le novità

    Il 25 maggio del 2018 diventa definitiva l’applicazione del nuovo quadro regolatorio sulla privacy e il trattamento dei dati personali disposto dal Regolamento europeo 2016/679. Le norme sono rivolte ai soggetti pubblici e alle aziende private che raccolgono, elaborano e conservano i dati dei singoli utenti e consumatori. Le norme vanno a integrare il Codice in materia di protezione dei dati personali (decreto legislativo n. 196 del 2003). 

    Il regolamento sottolinea l’importanza del principio di responsabilizzazione(accountability) dei titolari e responsabili del trattamento dei dati personali. Queste figure dovranno dimostrare l’adozione delle misure prese per l’applicazione del regolamento. Un criterio relativo a questo principio è il “data protection by default and by design”: il trattamento viene configurato con le necessarie garanzie allo scopo di soddisfare i requisiti della normativa e tutelare i diritti delle persone fisiche. Questa dimostrazione avviene prima di procedere al trattamento vero e proprio dei dati.     

  • pensiero.it In primo piano
     Notizie 23 MAG 2018

    Cosa è cambiato dal 1978?

       Sono passati quarant’anni dalla nascita del nostro sistema sanitario nazionale. Una ricorrenza che merita una riflessione sui traguardi raggiunti e come garantirne la sostenibilità prossima e futura. Per capire che cosa capita dentro e fuori il nostro continente nella gestione della salute la rivista Torino Medica dell’Omceo di Torino ha dedicato un ricco approfondimento ai sistemi sanitari nel mondo (qui il numero della rivista). “La qualità effettiva e la capacità di gestione dipendono dalle decisioni politiche, dalla motivazione e dalla preparazione degli operatori e dalla maturità dei cittadini, dal superamento delle diseguaglianze. Variabili tutte indispensabili, ma difficili da armonizzare”, scrive Mario Nejrotti, direttore della rivista.

  • ansa.it

    Scoperto il regista dell'embrione umano

    Decide il destino delle cellule, dalle pelle agli embrioni

    Le diverse strutture e i tipi cellulari in un embrione umano al 12 giorno dello sviluppo (fonte: Gist Croft, Alessia Deglincerti, Ali H. Brivanlou/The Rockefeller University) © Ansa

       Scoperto il regista dell'embrione umano, che decide se e quali cellule indifferenziate formeranno pelle o cervello, ossa o muscoli. Inseguito da quasi un secolo, l'organizzatore che modella gli esseri umani è descritto su Nature dal gruppo di Ali Brivanlou, della Rockefeller University di New York. Per motivi etici la ricerca è stata condotta su una versione dell'embrione umano con poche cellule fatte organizzare in un embrione di pollo, senza completare lo sviluppo.

  • adnkronos.com

    Boom per test Dna 'fai da te', l’esperto: "Inquietante"

     MEDICINA Pubblicato il: 14/05/2018 12:02
    Boom per test Dna 'fai da te', l’esperto: Inquietante     Di Barbara Di Chiara, Federica Iannetti e Adelisa Maio

       Business Dna. Per conoscere informazioni sulla propria salute e sulla presenza di anomalie 'spia' di una maggiore predisposizione ad alcune malattie, ma anche sulla provenienza della famiglia, alla ricerca di antenati o parenti lontani, si moltiplica l'offerta di test genetici 'fai da te'. Test non invasivi, che si possono effettuare a casa e hanno costi contenuti, da 50 a 150-200 dollari a seconda dei servizi richiesti.

       Dodici milioni di persone, nel 2017, solo negli Usa hanno condiviso il proprio Dna, rivolgendosi alle piattaforme che ne offrono l'analisi: in pratica, 1 persona su 25 ha messo in rete e ha accesso ai propri dati genetici. E in Italia, con tanto di spot tv, un'azienda propone la 'ricostruzione' del proprio albero genealogico inviando un campione di Dna, al costo di circa 90 euro.

  •   Articolo pubblicato nel 2006 su partecipasalute.it

    LA RETORICA DEI COMUNICATI STAMPA

        I comunicati stampa sono uno degli strumenti più comuni attraverso cui i mass media ricevono le informazioni anche in campo medico. Informazioni che vengono poi trasmesse ai lettori o agli ascoltatori.

       L'intento dichiarato di questi annunci è di sensibilizzare il pubblico su problemi di salute che si presume siano ignorati o sottovalutati. L’iniziativa viene presa in genere da società scientifiche o da associazioni di pazienti, in occasione di congressi o di altri eventi che richiamano l’attenzione sull’argomento.

        In molti casi però dietro i firmatari dei comunicati si celano uno o più sponsor che hanno forti interessi commerciali collegati alla malattia di cui si tratta. In questi casi le notizie sono presentate in termini volutamente allarmistici. Lo scopo è quello di far sentire malati anche i sani e aumentare così il numero di potenziali acquirenti del prodotto per combattere uno specifico disturbo.

       La struttura dei comunicati viene poi trasferita, spesso in modo acritico, all'articolo giornalistico o al materiale informativo che arriva al cittadino.

  • L'Italia ha uno dei tassi di resistenza agli antibiotici più alti in Europa.

    Cambia il genoma e nasce il superbatterio. Le ripercussioni sul sistema sanitario

    09 maggio 2018, 07:01
    L'Italia ha uno dei tassi di resistenza agli antibiotici più alti in Europa.

       Batteri sempre più forti, sempre più coriacei. In Italia, la resistenza agli antibiotici si mantiene tra le più elevate in Europa e quasi sempre al di sopra della media europea. Nel nostro Paese, ad esempio, la Klebsiella pneumoniae carbapenemasi produttrice, considerato un superbatterio killer, è diventato in oltre il 50% dei casi resistente a tutti gli antibiotici.

       Le infezioni ospedaliere compaiono in circa 3 casi ogni 1.000 ricoveri acuti che avvengono in Italia, con un impatto sul Servizio Sanitario compreso tra i 72 e 96 milioni di euro.

  • aboutpharma.com

    La digitalizzazione dei servizi sanitari stenta a convincere gli italiani

    Nel 2017 gli investimenti nel settore sono leggermente saliti rispetto all'anno prima (+2%) ma il mancato risparmio per il sistema legato ai costi nascosti del "non digitale" ammontano a oltre 5 miliardi di euro

    di  

    La digitalizzazione dei servizi sanitari italiani stenta a penetrare nelle abitudini dei cittadini, con un mancato risparmio per il sistema superiore ai 5 miliardi di euro l’anno legato ai “costi nascosti. Lo evidenziano i dati dell’undicesimo rapporto dell’Osservatorio Innovazione Digitale in Sanità del Politecnico di Milano, presentati oggi nella sede accademica, cui sarà dato ampio riscontro sul numero di giugno del magazine AboutPharma.

  • ansa.it

    Ordini medici, omeopatia non ha basi scientifiche, è un placebo

    Nessuna patologia ottiene miglioramenti

    Redazione ANSA ROMA 07 maggio 2018 15:48
    omeopatia © Ansa

       L'omeopatia non ha alcuna base scientifica e gli effetti riportati da chi la usa sono con buona probabilità dovuti all'effetto placebo. Lo afferma una nuova scheda pubblicata dal sito 'dottoremaeveroche.it', l'iniziativa contro le bufale della Federazione degli Ordini dei Medici (Fnomceo). "Sebbene vi siano pubblicazioni di vari studi, allo stato attuale non ci sono prove scientifiche né plausibilità biologica che dimostrino la fondatezza delle teorie omeopatiche secondo i canoni classici della ricerca scientifica", si legge nella scheda preparata dal medico Salvo Di Grazia. "Infatti - prosegue - diversi studi condotti con una metodologia rigorosa hanno evidenziato che nessuna patologia ottiene miglioramenti o guarigioni grazie ai rimedi omeopatici. Nella migliore delle ipotesi gli effetti sono simili a quelli che si ottengono con un placebo (una sostanza inerte)".
  • ansa.it

    "Una bufala ci seppellirà", campagna shock dall'Ordine dei Medici

    Lapidi con epitaffi per far capire i pericoli per la salute

    Redazione ANSA ROMA 03 maggio 2018  19:44
    Una bufala ci seppellir: ecco i manifesti © ANSA

        "Non mi hanno vaccinato per paura dell'autismo", "Avevo acquistato sul web un farmaco miracoloso", "Ho curato il cancro con il bicarbonato di sodio". Sono alcuni degli epitaffi che, sovrastati da una croce, campeggiano su altrettante lapidi nella campagna shock 'Una bufala ci seppellirà?' lanciata dalla Fnomceo, la federazione nazionale che riunisce gli ordini dei medici, per combattere le bufale in tema di salute, soprattutto quelle che si diffondono tramite la rete.

  • adnkronos.com

    Iss-AdnKronos Salute, siglata intesa anti fake news

     SALUTE Pubblicato il: 27/04/2018 16:44
    Iss-AdnKronos Salute, siglata intesa anti fake news

      

         Una alleanza anti bufale contro le 'fake news' in sanità. E' l'intesa firmata oggi da Walter Ricciardi, presidente dell'Istituto superiore di sanità (Iss) e dall'editore del Gruppo Gmc Giuseppe Marra.

      La collaborazione tra Iss e l'Adnkronos Salute punta ad "aiutare a smascherare la falsa informazione che circola sulla rete e sui social", ha affermato Ricciardi che ha aggiunto: "La collaborazione tra l'istituto e l'Adnkronos Salute servirà ad intercettare le troppe fake news e ad informare correttamente i cittadini con una informazione scientifica accurata e sicura" (GUARDA IL VIDEO).

  • “E” come EBM, “E” come etica

     

         Nell’ultimo decennio è emerso con sempre maggiore certezza un dato: le riviste scientifiche non possono più essere giudicate ‒ almeno non a prescindere ‒ una fonte di dati attendibili. Anzi. Occorre quindi ripensare il concetto stesso di “evidenza” che è alla base dell’EBM trovando nuove fonti da valutare per realizzare revisioni sistematiche. Ecco il messaggio che arriva da un editoriale del BMJ Evidence-Based Medicine firmato da Tom Jefferson del Centre for Evidence-Based Medicine dell’University of Oxford e da Lars Jørgensen del Nordic Cochrane Centre di Copenhagen.

         “Il filosofo della scienza Thomas Kuhn probabilmente definirebbe l’affidamento che facciamo sull’evidenza derivante da trial pubblicati sulle riviste biomediche un paradigma. Quell’evidenza ci ha servito bene, permettendo la costruzione di una spina dorsale filosofica e pratica per l’assistenza sanitaria evidence based. Ma come tutti i paradigmi prima o poi era destinata a entrare in crisi”, spiegano Jefferson e Jørgensen.

  • cordis.europa.eu

    La valutazione dei test genetici potrebbe migliorare la prassi in materia di salute pubblica

    Sempre più utilizzati negli ultimi anni, i test genetici sono oggetto di molta attenzione. Un nuovo studio ha esaminato il modo in cui vengono valutati.

    La valutazione dei test genetici potrebbe migliorare la prassi in materia di salute pubblica
  • dottnet.it

    Cassazione, il medico deve esprimersi col paziente in maniera chiara

      MEDLEX | REDAZIONE DOTTNET | 30/03/2018 16:39

       Importante la corretta comunicazione: «Il referto scritto non esaurisce il dovere del medico, in quanto rientra negli obblighi di ciascun medico il fornire al paziente tutte le dovute spiegazioni sul suo stato di salute»

    Il medico deve esprimersi con il paziente in maniera chiara e comprensibile. Lo dispone la Corte di cassazione, nella sentenza 6688/2018 (clicca qui per scaricare il testo completo della sentenza)

    Il fatto

    Una donna, che presentava dei noduli al seno sinistro, fu consigliata da un medico di effettuare un «completamento diagnostico con mammografia e successiva consulenza senologica», poi in una seconda visita di una «valutazione chirurgica ed eventuale prosecuzione diagnostica».