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Vaccini

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  • pharmastar.it

    Primo vaccino contro il Coronavirus, ad aprile azienda Usa inizia test sull'uomo. Titolo vola in borsa

    Martedi 25 Febbraio 2020  Emilia Vaccaro

    La società biotecnologica Moderna oggi ha annunciato di aver rilasciato il primo lotto di mRNA-1273, il vaccino per uso umano sviluppato dalla stessa società contro il nuovo coronavirus. Le fiale di mRNA-1273, da utilizzare nel previsto studio di Fase 1 negli Stati Uniti, sono state spedite al National Institute of Allergy and Infectsious Diseases (NIAID), una parte del National Institutes of Health (NIH). Le azione dell'azienda stanno volando alto, il titolo della biotech ha chiuso le contrattazioni after hour in rialzo del 16%.

  • ansa.it

    Coronavirus: oltre 42.600 contagi in Cina, 1.016 morti

    Allarme dell'Oms sui contagi all'estero. Testato un vaccino sui topi

    Redazione ANSA ROMA
     
    Operatori sanitari che usano precauzioni contro il virus © ANSA  Il numero di infezioni confermate nell'epidemia di coronavirus in Cina ha raggiunto quota 42.638 a livello nazionale, con quasi 2.500 nuovi casi segnalati. Lo ha comunicato il governo cinese, che ha portato a 108 i nuovi decessi per il virus, 103 nella sola provincia di Hubei: la più colpita. La triste conta delle vittime a livello nazionale è di 1.016 morti.

    Sale a oltre 1000 il bilancio dei morti per il Coronavirus in Cina. Lo rende noto il governo cinese. Il numero di vittime, secondo le autorità, è arrivato a 1.011, dopo che nella provincia di Huberi, epicentro del virus, sono morte altre 103 persone. Secondo la commissione sanitaria di Hubei inoltre, vi sono altri 2.097 casi di contagio di coronavirus.

    E intanto la Cina ha iniziato la sperimentazione sui topi di un primo possibile vaccino contro il nuovo coronavirus 2019-nCov.

  • adnkronos.com

    Virus Cina, ricercatori Pechino: "40 giorni per vaccino"

     SANITÀ Pubblicato il: 30/01/2020 12:29
    Virus Cina, ricercatori Pechino: 40 giorni per vaccino

       I ricercatori della Tsinghua University di Pechino stanno intensificando gli sforzi per lo sviluppo di un vaccino contro il coronavirus cinese.

  • ansa.it

    Virus Cina, si comincia a lavorare sul vaccino - SPECIALE

    Nei laboratori di cinque aziende, una è italiana

    Enrica Battifoglia 29 gennaio 2020 10:05
    La mappa genetica dei virus è alla base dei vaccini di nuova generazione (fonte: Pixnio) © Ansa

     Si comincia a lavorare sul vaccino contro il coronavirus 2019-nCoV e nell'era delle mappe genetiche e di internet questo sforzo è possibile anche senza che il virus debba uscire dalla Cina. Proprio da qui è arrivato il primo annuncio, seguito da quello degli Stati Uniti, e sono almeno cinque le aziende che nel mondo occidentale stanno lavorando in questa direzione, una delle quali si trova in Italia.

  • adnkronos.com

    Lo scienziato, 'da 1 a 3 anni per un vaccino contro il coronavirus'

    Rino Rappuoli, 'in contatto con centri internazionali se ci sarà bisogno di Gsk'

     SANITÀ Pubblicato il: 25/01/2020 16:19 di Barbara Di Chiara
    Lo scienziato, 'da 1 a 3 anni per un vaccino contro il coronavirus'

    Rino Rappuoli


  • ansa.it

    Contro il virus cinese è già possibile un vaccino [n.d.r.: teoricamente]

    Rappuoli, si potrebbe ottenere in una settimana, grazie alla mappa genetica

    Enrica Battifoglia 22 gennaio 2020 10:45
    Sequenza genetica archiviata in un computer (fonte: Pxfuel) © Ansa

     E' teoricamente possibile già da adesso mettere a punto un vaccino contro il nuovo virus 2019-nCoV comparso in Cina; la sequenza genetica è già nota e il vaccino potrebbe essere ottenuto nell'arco di una settimana: parola di uno dei maggiori esperti internazionali di vaccini, Rino Rappuoli, chief scientist e head of external R&D dell'azienda GSK Vaccine.

  • quotidianosanita.it

    Poliomielite. Oms mantiene vigilanza straordinaria a seguito aumento casi di poliovirus selvaggio: 113 contro i 28 del 2018

    Il Comitato di emergenza dell'Oms è fortemente preoccupato per il significativo aumento dei casi di WPV1 a livello globale, saliti a 113 casi all'11 dicembre 2019, rispetto ai 28 dello stesso periodo del 2018, senza che si sia avuto un successo significativo ancora nell’invertire questa tendenza. Preoccupano anche i molteplici focolai di poliovirus derivato dal vaccino in quattro regioni dell'Oms (Africa, Mediterraneo orientale, Sud-est asiatico e Regioni del Pacifico occidentale).

    10 GEN - Si riaccende l’emergenza polio. La ventitreesima riunione del Comitato di emergenza Oms sulla diffusione internazionale del poliovirus è stata convocata dal direttore generale l'11 dicembre 2019 (i risultati sono stati resi noti ora) con membri, consulenti e Stati membri invitati che partecipano tramite teleconferenza, supportato dalla segreteria dell'Oms. 

    Il comitato di emergenza ha esaminato i dati sul poliovirus selvaggio (WPV1) e sui poliovirus derivati ​​da vaccino (cVDPV). 


  • pharmastar.it

    Farmaci anti-TNF e vaccino anti-herpes zoster: nessun problema di safety #ACR2019

    Giovedi 21 Novembre 2019  NC

    I risultati di uno studio presentato nel corso del congresso annuale dell’American College of Rheumatology (ACR) hanno confermato la sicurezza del vaccino a virus vivo contro l’herpes zoster in pazienti in trattamento con farmaci anti-TNF per varie indicazioni in reumatologia.

    Lo studio, pertanto, dissipa i dubbi legati alla pratica vaccinale di questi pazienti in ragione del rischio potenziale di infezioni legato al trattamento con i farmaci anti-TNF.

  • ansa.it

    Il morbillo colpisce due volte, annulla la memoria immunitaria

    Eliminando gli anticorpi, apre la strada ad altre malattie

    Elisa Buson 01 novembre 2019 09:46
    Rappresentazione grafica del virus del morbillo (fonte: CDC/PHIL) © Ansa 

    Il virus del morbillo è come il tasto 'reset' per il nostro sistema immunitario: ne cancella la memoria spazzando via fino al 73% degli anticorpi che ci difendono da altre malattie come influenza, herpes e polmoniti. Questa 'amnesia immunitaria', che può durare anche mesi, è stata documentata per la prima volta in un gruppo di 77 bambini olandesi non vaccinati, al centro di due studi internazionali pubblicati sulle riviste Science e Science Immunology.


  • pharmastar.it

    Tubercolosi, risultati positivi con nuovo vaccino sperimentale di GSK. Potrebbe evitare milioni di decessi

    Venerdi 1 Novembre 2019 Davide Cavaleri

    Un gruppo di sperimentatori di GlaxoSmithKline ha completato l'analisi di uno studio di fase IIb per quello che ritengono possa essere il primo grande passo avanti nel campo dei vaccini contro la tubercolosi in circa 100 anni, la più letale patologia  infettiva che provoca oltre 1,5 milioni di morti all'anno in tutto il mondo. I risultati del trial sono stati pubblicati sul prestigioso New England Journal of Medicine.

  • ansa.it

    Nuovo'cerotto' somministra vaccini e medicinali in 1 minuto

    Potrebbe essere arma in più in tumori come il melanoma

    Redazione ANSA ROMA 26 agosto 201 12:44
     © ANSA

    (ANSA) - ROMA, 26 AGO - Il melanoma è una delle forme più insidiose di cancro della pelle. Nell'arsenale delle cure oncologiche potrebbe entrare in futuro uno 'skin patch', un cerotto per la pelle, ad azione rapida che fornisce farmaci per attaccare le cellule di questo tumore. Il dispositivo, testato su topi e campioni di pelle umana, è anche un progresso verso lo sviluppo di un vaccino per il trattamento del melanoma e ha applicazioni diffuse per altri vaccini.


  • adnkronos.com

    Speranze da vaccino anti-clamidia

     MEDICINA Pubblicato il: 14/08/2019 19:49 
    Speranze da vaccino anti-clamidia

      Sembra funzionare un vaccino, ancora sperimentale, contro la clamidia: l'infezione batterica a trasmissione sessuale più diffusa al mondo.
     Secondo l'Organizazione mondiale della sanità (Oms), nel 2016 ci sono stati (tra uomini e donne tra 15 e 49 anni d'età) 127 milioni di nuovi casi di clamidia, 87 milioni di gonorrea, 6,3 milioni di sifilide. I programmi di screening nazionali e trattamenti antibiotici non sono riusciti a ridurre l'incidenza della clamidia e finora nessun vaccino è stato testato in studi clinici.

     Ora uno studio, realizzato con il contributo della Commissione Europea e The Innovation Fund Denmark, e pubblicato su 'Lancet Infectious Diseases', ha valutato in un trial di fase I la sicurezza sull'uomo di un nuovo vaccino anti-clamidia (CTH522).


  • quotidianosanita.it

    Vaccini. Aifa: “Loro sicurezza è confermata”. Somministrate 18 mln di dosi. Segnalate 7.267 reazioni avverse (per lo più febbre) e 13 decessi ma nessuno correlabile alla vaccinazione

    Pubblicato dall’Agenzia del farmaco il rapporto sulla ‘vaccino vigilanza’ 2018. Crescono le segnalazioni di reazioni avverse rispetto all’anno scorso ma l’Agenzia precisa che è “indicativo di una sempre maggiore attenzione alla vaccinovigilanza da parte sia degli operatori sanitari che dei cittadini”. Li Bassi: “L’immunizzazione è ampiamente riconosciuta come uno degli interventi sanitari più efficaci e convenienti nella storia della salute pubblica. Grazie ai vaccini si continuano a salvare globalmente milioni di vite ogni anno”. IL RAPPORTO

    30 LUG - “Dall’analisi dei dati nazionali, non sono emerse informazioni che possano influenzare il rapporto beneficio-rischio per le varie tipologie di vaccino correntemente utilizzate, confermando quindi la loro sicurezza”. È quanto scrive l’Aifa nel Rapporto Vaccini 2018.


  • ansa.it

    Vaccini, mancato l'obiettivo per la copertura del morbillo

    Ministero, 'desta preoccupazione'. Fermi a 93,2% ma il trend aumenta

    Redazione ANSA Roma 22 luglio 2019 18:28
    Vaccini: mancato obiettivo copertura per morbillo © EPA

      ROMA - Mancato obbiettivo per la copertura del morbillo. Nel 2018, infatti, cresce del +1,38%, rispetto all'anno precedente, la copertura per la prima dose di vaccino contro il morbillo-parotite-rosolia, ma si ferma al 93,2%, a fronte del 95% necessario per eliminare la malattia. Bolzano ha una copertura inferiore al 90%. E' quanto emerge nuovi dati del Ministero della Salute che precisa: "Continua a destare preoccupazione il mancato raggiungimento dell'obiettivo del 95%, nonostante il trend in aumento registrato".


  • panoramasanita.it/

    Malattia di Crohn e colite ulcerosa, Ig-Ibd: i vaccini strumento essenziale contro infezioni

    01/07/2019 
    vaccini6   Presentata a Milano una survey effettuata tra medici gastroenterologi e pediatri sull’uso dei vaccini nei pazienti affetti da Malattie Infiammatorie Croniche Intestinali – Mici: c’è consapevolezza scientifica, ma la pratica clinica ancora si deve sviluppare. «Ancora troppo bassa la sensibilità su questi temi: l’83% ritiene che sia molto importante seguire le vaccinazioni raccomandate dalle Linee Guida. Tuttavia, restano molti punti su cui è necessario ottenere miglioramenti, come la loro esecuzione al momento della diagnosi, sostenuta solo dal 66%» sottolinea Ambrogio Orlando, Responsabile Mici di Palermo.


  • quotidianosanita.it/veneto

    Bimba con tetano. Regione Veneto: “Copertura vaccinale dell’esavalente quasi al 96% e in crescita”

    La Regione interviene dopo le polemiche in merito alla mancata vaccinazione della bimba, ora ricoverata per tetano all’ospedale di Borgo Trento. Secondo i dati resi noti dalla Regione, in Veneto, a febbraio, i minori tra 0 e 16 anni non vaccinati erano oltre 73 mila, 62.583 dei quali non avevano ancora fissato un appuntamento per la vaccinazione.

    20 GIU - Non è mai stata sottoposta ad alcuna vaccinazione per dissenso dei genitori la bimba di 10 anni ricoverata ora per tetano nel reparto di Terapia Intensiva Pediatrica dell’Ospedale della Donna e del Bambino di Borgo Trento. Ma le copertura vaccinali, in Veneto, sono alte e in crescita. Lo evidenzia la Regione Veneto, intervenendo sulle polemiche in relazione alla mancata vaccinazione della bimba.

    “Dall’ultimo rapporto sull’attività vaccinale nella Regione Veneto – spiega una nota della Direzione Prevenzione dell’Area Sanità e Sociale della Regione - si evince che, tra tutti i soggetti di età compresa tra i 2 ed i 16 anni, quasi il 96% ha effettuato il ciclo di tre dosi di vaccino esavalente, comprendente anche quello per il tetano. Sono in crescita anche le coperture per singolo anno di nascita, con l’ultima coorte (nati nel 2016) valutata a 24 mesi con una copertura di oltre il 93% per le tre dosi di tetano. Importanti anche i risultati relativi ai dati sulle coperture a 36 e 48 mesi (nati nel 2015 e 2014) che rispetto alle coperture iniziali per il tetano hanno registrato, rispettivamente, circa 1,5 e 2,5 punti percentuali in crescita, a testimoniare il continuo lavoro delle Aziende Ulss sul territorio per promuovere la vaccinazione come elemento di prevenzione delle malattie infettive”.


  • pharmastar.it

    Pazienti fragili, vaccini fondamentali per un'adeguata prevenzione. A rischio anziani, bambini, malati cronici

    Mercoledi 12 Giugno 2019  Redazione

    Chi sono I pazienti fragili? Quali criteri sono alla base di una loro individuazione? Le vaccinazioni del paziente fragile rappresentano un argomento emergente nel panorama sanitario italiano. Le vaccinazioni, in genere, si rivolgono a due categorie di persone: soggetti sani (spesso in età infantile o adolescenziale), con scopo preventivo, e sono le vaccinazioni classiche; i pazienti con un sistema immunitario compromesso e dunque più facilmente soggetti ad agenti patogeni, altrimenti di rilevanza marginale nella persona sana. Questi pazienti sono particolarmente vulnerabili di fronte a certi virus, come l'HPV, il morbillo, l'herpes zoster, l'influenza, ma anche di fronte a batteri come lo pneumococco ed il meningococco.

    “Il paziente fragile è colui che per malattie intercorrenti, per farmaci assunti, per malnutrizione o per altre situazioni di debolezza è soggetto a patologie che sono molto meno comuni nella persona sana – evidenzia il Prof. Carlo Federico Perno, Presidente del Congresso, Professore di Microbiologia all’Università Statale di Milano. – Il paziente fragile sta diventando sempre più comune nelle nostre strutture, in quanto include una parte di popolazione crescente: chi ha patologie tumorali, chi fa uso di farmaci biologici che agiscono sul sistema immunitario, chi per età ha un sistema immunitario più fragile, chi prende farmaci immunosoppressivi, come i trapiantati. Complessivamente, si tratta di milioni di individui, che sono soggetti a germi normalmente innocui per una persona sana. Queste persone devono essere protette: questi vaccini non sempre sono gli stessi raccomandati per l’infanzia; essi rappresentano una forma di medicina personalizzata da prendere in considerazione nel momento in cui un soggetto vada incontro a forme di immuno-compromissione”. 

  • quotidianosanita.it

    Poliomielite, allarme Oms: i casi aumentano nei paesi dove virus è ancora presente. Colpa scarse vaccinazioni. Da evitare il contagio da mobilità

    La ventunesima riunione del comitato di emergenza ha esaminato i dati sul poliovirus selvaggio e sui poliovirus derivati ​​dal vaccino circolante: In Pakistan la trasmissione continua a essere diffusa, come indicato dal numero di casi isolati ambientali positivi in ​​molte aree del paese, e la percentuale di campioni in cui è presente WPV1 è in aumento. In Afghanistan, la questione critica dell'accesso ai vaccini sta seriamente ostacolando i progressi verso l'eliminazione globale e deve essere risolta. La recente diffusione di cVDPV2 nel sud della Nigeria, compresa la regione di Lagos densamente popolata, e le prove di mancata trasmissione in Nigeria e Somalia suggeriscono che la situazione continua a deteriorarsi. Casi  nei distretti di confine: in Nigeria, vicino al Benin, nella Repubblica Democratica del Congo vicino all'Angola, in Somalia, vicino all'Etiopia e in Mozambico, A rischio anche Benin, Etiopia, Malawi. "RACCOMANDAZIONI TEMPORANEE OMS" PER I PAESI INFETTI

    03 GIU - La poliomielite non è sconfitta né sta per esserlo: il Comitato di emergenza dell’Oms è seriamente preoccupato per il significativo ulteriore aumento dei casi di WPV1 (poliovirus selvaggio) a livello mondiale nel 2019, in particolare in Pakistan, dove sono già stati segnalati 15 casi.

    La ventunesima riunione del comitato di emergenza ha esaminato i dati sul poliovirus selvaggio (WPV1) e sui poliovirus derivati ​​dal vaccino circolante (cVDPV). Il segretariato ha presentato una relazione sui progressi per gli Stati membri dell'IHR (il comitato di emergenza) interessati dalle raccomandazioni temporanee che hanno fornito un aggiornamento sulla situazione attuale e sull'attuazione delle raccomandazioni temporanee dell'Oms da quando la commissione si è riunita l'ultima volta il 19 febbraio 2019: Afghanistan, Repubblica democratica del Congo, Indonesia, Nigeria, Pakistan e Somalia. 


  •  quotidianosanita .it

    Vaccini. Tar boccia ricorso genitori contro multe decise dal Comune di Rimini per chi non rispetta obbligo

    Ne dà notizia la stessa amministrazione comunale. “Nella comparazione dei contrapposti interessi, risulta manifestamente prevalente la tutela del fondamentale interesse pubblico alla salvaguardia della salute rispetto all'interesse privato fatto valere in giudizio”. L’assessore Venturi: “Si conferma ancora una volta la correttezza dell’impianto che sta alla base della nostra legge sull’obbligatorietà dei vaccini”

    22 MAG - No al ricorso contro le multe decise a Rimini per i genitori che portano all'asilo nido o alla scuola dell'infanzia i figli non vaccinati. A stabilirlo è stato il Tar dell’Emilia-Romagna che ha rigettato l'istanza cautelare avanzata dai genitori che hanno impugnato l'ordinanza sull'inottemperanza agli obblighi vaccinali.


  • pharmastar.it

    Emofilia, arrivano le prime raccomandazioni sulle vaccinazioni. Progetto HEVA - HaEmophilia and VAccination

    Martedi 7 Maggio 2019  Redazione  

    Scientificamente riconosciute come strumenti di tutela della salute pubblica, le vaccinazioni hanno un ruolo chiave anche nella protezione delle persone con emofilia, sin dai primi mesi di vita, come da calendario vaccinale. Questo quanto stabilito da oltre 80 specialisti italiani che hanno partecipato alla definizione delle prime Raccomandazioni sul tema emofilia e vaccinazioni. Il progetto ha ricevuto supporto incondizionato di Sobi.

    Scientificamente riconosciute come strumenti di tutela della salute pubblica, le vaccinazioni hanno un ruolo chiave anche nella protezione delle persone con emofilia, sin dai primi mesi di vita, come da calendario vaccinale. Questo quanto stabilito da oltre 80 specialisti italiani che hanno partecipato alla definizione delle prime Raccomandazioni sul tema emofilia e vaccinazioni, un ambito che oggigiorno pone diverse sfide ai professionisti della salute in generale, e in particolare agli esperti di emofilia.